Il consulente tecnico Adamo Maiese dovrà quindi verificare se ad uccidere Borrelli sia stato effettivamente il fendente alla gola sferratogli da un 25enne italo-tunisino.
Tra i 2 giovani ci sarebbe stata rivalità in amore: la ex del 25enne, infatti, aveva una relazione con Borrelli e questo avrebbe fatto scattare il raptus di gelosia e follia omicida.
L’italo-tunisino avrebbe confessato ed è stato condotto presso il carcere di Vallo della Lucania.