Il dirigente della Salernitana, inoltre, nel ribadire che quanto accaduto «non ha nulla a che vedere con le dichiarazioni fatte a inizio campionato dall’allenatore», ha ribadito il suo pensiero. «Credo che possa dare fastidio a chiunque che al termine di una partita, anziché fare un po’ di mea culpa si va a pensare al palo o ad altre cose – ha proseguito Fabiani -. Bisogna essere più pragmatici. Penso che se si perde una partita come è accaduto a Carpi, non c’è da stare tanto tranquilli è felici. Scusatemi, ma sono veramente incazzato per non aver preso neanche un punto sabato. In queste prime giornate abbiamo raccolto molto meno di quanto avremmo potuto».
A differenza del co-patron Claudio Lotito che aveva bocciato il modulo adottato da Bollini («Lotito è il patron, può dire ciò che ritiene più opportuno, ci mancherebbe se non può fare una considerazione», il commento di Fabiani), il direttore sportivo granata ritiene che «non è un problema di moduli, questa squadra ha in organico giocatori che possono ricoprire diversi ruoli». Allo stesso tempo, però, sostiene che «nel calcio bisogna sempre mettere il compagno nel miglior modo di fare la giocata».