comune di eboli-via buozziEboli. Avrebbe dovuto avere luogo nella serata di ieri il Consiglio comunale sulla questione ospedale cittadino, ma all’ appello mancano gli esponenti dell’opposizione che si trattengono nei corridoi adducendo come scuse problemi personali e  la mancanza di esponenti della maggioranza.

Presenti in aula i 14 consiglieri di maggioranza e Gerardo Rosania, unico esponente dell’opposizione. Richiamati al dovere, gli altri hanno preferito allontanarsi al momento dell’ appello. Dure arrivano le critiche dei consiglieri di maggioranza Vincenzo Rotondo (PD), Mario Di Donato (Eboli Libera), Francesco Rizzo (IDV) e Pasquale Lettera (API): “E’ vergognoso che l’opposizione si sia tirata indietro di fronte ad una tematica di così grande importanza per la nostra città. La sanità dovrebbe essere un problema di tutte le forze politiche. Almeno in questa occasione si potevano mettere da parte le bandiere politiche e sentirsi ebolitani. Anche su un tema di così grande interesse prevale lo sterile atteggiamento di parte, la voglia di opporsi a tutti i costi. Povera Eboli, che si è vista negare la possibilità di assumere una posizione politica unitaria a causa dell’irresponsabilità mostrata da taluni consiglieri” – si legge scritto in una nota divulgata questa mattina – “E’ chiaro il proposito di sfuggire alla discussione per sottrarsi all’ inevitabile atto di accusa verso la destra che governa la sanità locale. Si è voluto maldestramente evitare di schierarsi contro chi governa la sanità locale,  soltanto perché ciò significava opporsi al proprio stesso schieramento politico, dimenticando di difendere l’interesse collettivo. Ringraziamo l’unico rappresentante dell’opposizione presente in aula, Gerardo Rosania, che non ha ritenuto di sottrarsi alla discussione. Vergognosa la messa in scena consumatasi dinanzi all’aula consiliare, che ha visto i consiglieri d’opposizione, attentissimi alla presenza del numero legale, approfittare di alcune assenze giustificate da motivi di lavoro e personali di esponenti di maggioranza, per far saltare una discussione ed un confronto tanto importante“.

“Un comportamento questo che noi riteniamo gravissimo, di cui i cittadini devono tener conto. Proprio colui che si erge a censore in ogni utile occasione, nonché medico e sapiente conoscitore dei problemi della sanità, il consigliere Lenza, è stato il più veloce ad abbandonare l’emiciclo, opportunamente richiamato all’ordine dai suoi colleghi. Evidentemente la sua posizione politica è particolarmente affine a quella di chi ha il potere di decidere le sorti della sanità locale – concludono i rappresentanti del Pd, Idv, Api e Eboli Libera – Abbiamo perso un’occasione importante per affrontare il problema della sanità locale; ora ci auguriamo soltanto che questa ridicola messa in scena non abbia a ripetersi in occasione della prossima riconvocazione”.