???????????????????Eboli. Un confronto più che un semplice incontro, in cui la politica si è messa nei panni della cittadinanza e viceversa. Perché Gerardo Rosania di Sinistra Unita e Silvio Masillo di Rifondazione Comunista, nel pomeriggio odierno, hanno raccontato apertamente quello che è sotto gli occhi di tutti nel centro storico di Eboli: il degrado e l’abbandono di vicoli, palazzi e intere aree.

Una situazione che li ha portati a mobilitarsi in prima persona presentando nove interrogazioni al Comune e che vede responsabili, nel giudizio di Rosania e di Masillo, amministratori e cittadini. “Manca attenzione e partecipazione”, hanno commentato, “alle problematiche reali di Eboli e, nello specifico, del centro storico che dovrebbe essere considerato un patrimonio da potenziare e rendere vivo”.

Anticipando il comizio di domenica 16 gennaio in piazza della Repubblica, Silvio Masillo ha annunciato l’impegno delle due compagini politiche a lavorare su tutto il territorio con lo scopo di presentare, se necessario, altre istanze contro l’amministrazione.

Poi la parola è passata al consigliere comunale Gerardo Rosania: “Non a caso parliamo di centro antico perché rappresenta e custodisce la storia di Eboli nei fatti e nell’immaginario di generazioni. Durante il nostro sopralluogo, lo scorso 25 gennaio, abbiamo constatato che quella che era la parte più bella della città versa ora in una condizione pessima. Sporcizia, rifiuti abbandonati, icone e palazzi deturpati, aree recintate autonomamente: sono solo alcune tra le criticità in buona parte della zona”.

Neanche la sicurezza è garantita”, ha proseguito Gerardo Rosania, “data l’assenza di un vigile di quartiere. Abbiamo segnalato tutto nelle interrogazioni, ora aspettiamo di visionare gli atti altrimenti, alla scadenza di trenta giorni, denunceremo alla Procura della Repubblica”. Intanto, gli obiettivi primari restano, per Sinistra Unita e Rifondazione Comunista, smuovere le coscienze degli ebolitani e riaccendere il confronto.

Chiara Amato