“Questa volta possiamo dire con grande soddisfazione di aver tirato un respiro di sollievo. Un risultato davvero importante, per la verità non scontato alla luce della normativa vigente, perché ci ha consentito il mantenimento dei livelli occupazionali, senza riduzione del personale a discapito dei servizi erogati e senza alterare la platea lavorativa in essere con sostituzioni ex novo, che avrebbero destabilizzato, creato sgomento e gettato ombre sui criteri di selezione del personale. Nonostante le difficoltà non abbiamo mollato la presa dando prova di come la dedizione e l’attenzione continua ai problemi può determinare l’accoglimento delle istanze. E’ un chiaro e forte riscontro, che restituisce fiducia a questi lavoratori, la cui insostituibilità nell’erogazione del servizio è innegabile, data la professionalità e le competenze espresse”, ha affermato il segretario regionale della Felsa Cisl, Giusy Petitti.
“La condivisione del principio della continuità nel garantire i servizi sanitari attraverso il personale formato, esistente e già impegnato ha visto protagonista la Felsa Cisl e la Fp, l’Asl nella persona del dottor Squillante, che riscuote il nostro plauso per l’attenzione posta al problema, cosicché tutti i lavoratori, nessuno escluso, si sono sentiti rappresentati e garantiti in una fase di cambiamento che poteva non culminare in questo esito. Inoltre, il periodo contrattuale passa dai tre mesi del precedente appalto ai nove di quest’ultimo. Un buon risultato davvero”, ha evidenziato Pietro Antonacchio, segretario generale della Fp Cisl Salerno.