Fortemente voluto dall’associazione “Il Pane e le Rose” – Federazione provinciale Art.ed.o Salerno, il percorso formativo composto da quattro incontri, avrà inizio con il primo week end 8 e 9 febbraio dalle ore 10:00 alle 17:00. Il laboratorio della durata di 12 ore, tratterà il Teatro Immagine, tecnica di espressione corporea, utilizzata per creare statue silenziose che , attraverso la loro interpretazione, scatenato discussioni pubbliche su temi sociali di grande attualità, dalla violenza alla malattia, dal disagio giovanile al razzismo ecc. Infatti, nel teatro immagine i partecipanti scelgono un tema e creano delle statue con i propri corpi, in interazione con altri partecipanti.
Questo linguaggio è corporale, metaforico, allusivo. Permette di esprimere situazioni complesse in silenzio, prima che intervenga il ragionamento. Solo in seguito i partecipanti le interpretano e ci proiettano le loro problematiche.
Da un punto di vista più ampio il teatro dell’oppresso è un metodo teatrale elaborato dal brasiliano Augusto Boal a partire dai primi anni 60, sulla base delle sue esperienze, prima a San Paulo, poi in altri Stati sudamericani e infine in Europa. É basato sull’approccio detto “coscientizzazione” di Paulo Freire, filosofo ed educatore brasiliano che ha scommesso il suo cammino pedagogico sul disagio, sulla comunicazione e sull’alfabetizzazione degli adulti non come asettico apprendimento tecnico o come indottrinamento ideologico, ma come ricerca comune di senso, a partire dalla vita quotidiana della gente. In coerenza con ciò, Boal parla dello “spett-attore” come di colui che deve essere protagonista della scena teatrale e non semplice e passivo osservatore parla dell’”essere teatro” come di una capacità tipicamente umana di “vedersi in azione” che va stimolata per poter riflettere sul presente e immaginare un futuro migliore.
Scopo del TdO non è quindi il prodotto finale esteticamente eccelso, ma l’uso della “teatralità” per comprendere le situazioni oppressive, i disagi, i problemi dell’essere umano, per poterci riflettere collettivamente e ipotizzare i cambiamenti possibili.
Nello specifico il Teatro immagine ,che è una delle tecniche utlizza nel TDO, si può adattare a situazioni molto diverse: immagine di una scena ambientata nel passato per studiare i tempi nelle lingue, immagine di una malattia per capire i pregiudizi che la lasciano crescere, statue sulla prepotenza per capirne l’origine.
Il teatro immagine è uno strumento prezioso per chiarire situazioni difficili e per risolvere problemi.
Le immagini servono anche per la creazione di scene di teatro forum o invisibile dove un pubblico potrà intervenire, tecniche che verranno trattate nei prossimi incontri in calendario.
Per conoscere il calendario completo dei laboratori organizzati dall’ associazione “il pane e le rose” basta visitare il sito web www.salerno.artiterapie-italia.it. E’ questa , infatti, una delle novità 2014 firmata dall’associazione ebolitana, un portale web dedicato completamente alla formazione in artiterapie, è possibile trovare il calendario completo con le date e le schede informative dei laboratori in programmazione per tutto il 2014. Inoltre, attraverso l’apposita sezione e-learning, gli allievi iscritti ai percorsi triennali di musicoterapia, danzaterapia, arteterapia e teatroterapia, possono accedere alla propria area personale scaricando i vari materiali didattici previsti per il proprio percorso formativo, possono discutere attraverso un forum con tutti i docenti e allievi della rete Art.ed.o Nazionale e scolgere le prove di valutazione previste durante l’anno accademico. Per entrare nel mondo delle esperienze proposte dall’associazione “il Pane e le Rose” – Federazione Art.ed.o Salerno, basta inviare un’email all’indirizzo ass.ilpaneelerose@gmail.com, è possibile partecipare sia ai singoli laborati in calendario e sia iscriversi ai percorsi triennali di specializzazione in arteterapia.