Melchionda_Martino_2[1]Eboli. Ieri sera il Consiglio Comunale di Eboli ha approvato l’adesione  al PAES– Piani di azione per Energia Sostenibile.

Nel corso del 2008 la Commissione Europea ha illustrato una serie di interventi nel settore dell’energia e della lotta ai cambiamenti climatici, il cosiddetto “Pacchetto clima-energia” o “Strategia 20 – 20 – 20”, che propone di combinare la politica energetica con gli obiettivi in materia di lotta al mutamento climatico.

Per raggiungere tali obiettivi  la Commissione Europea ha lanciato il “Patto dei Sindaci”, un modello di governance multilivello che coinvolge gli enti locali e regionali e ne sostiene gli sforzi di attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile.

Il Comune di Eboli ha aderito al “Patto dei Sindaci” con cui si sono impegnati a ridurre del 20% le emissioni di gas serra attraverso la pianificazione e l’attuazione di misure volte al risparmio energetico.

Le fonti energetiche rinnovabili rappresentanodichiara l’assessore ai lavori Pubblici Dino Norma – una preziosa risorsa, ed è per questo che l’Amministrazione Comunale è da tempo impegnata ad  incoraggiare le iniziative che mirano alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nel pieno rispetto del nostro territorio. In tale ottica rientra anche l’adesione al Paes“.

A riguardo interviene  il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: L’Amministrazione Comunale ha intrapreso da tempo una coerente  politica di salvaguardia attiva dell’ambiente. Penso agli impianti di geotermia, che abbiamo voluto realizzare in due asili comunali, per migliorare l’attuale impianto di riscaldamento; penso anche  alla copertura fotovoltaica presso la tribuna dello stadio ‘Dirceu’, ed alla ottimizzazione del servizio di illuminazione pubblica, attraverso la sostituzione dei corpi illuminanti, con altri più moderni e che assorbono meno energia elettrica“.

Con l’approvazione del Paes, – conclude il primo cittadino – ribadiamo  la nostra volontà politica di promuovere l’uso efficiente delle risorse energetiche e la riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera, migliorando, in tal modo, la qualità di vita dei cittadini”.