Baronissi. Apre alla libertà religiosa il nuovo cimitero progettato dall’Amministrazione Moscatiello. Anche musulmani, islamici, ortodossi e altri ‘credo’ religiosi presenti in città, avranno diritto di praticare la propria sepoltura secondo i principi caratteristici della religione di appartenenza.
Un project financing a impatto zero per il bilancio comunale consegnerà in 2 anni di lavoro ai cittadini una maxi area da 5mila metri quadri da 2345 loculi, 40 dei quali riservati a sepolture da destinare a cittadini dai culti non cristiani.
“Un segno di accoglienza e ospitalità verso la libertà multietnica presente anche a Baronissi”, ha sottolineato il sindaco Giovanni Moscatiello in conferenza stampa, al quale si aggiungono altre due zone nuove: il ‘Giardino della Memoria’, dove sarà possibile spargere le proprie ceneri, e un’area dedicata per la cremazione.
Sempre in conferenza stampa, il primo cittadino ed il consigliere delegato alle attività cimiteriali, Carlo Santoro, hanno presentato ai cittadini 118 nuovi loculi, già realizzati, e due ceramiche artistiche raffiguranti ‘la Morte’ e ‘la Resurrezione’, dipinte dal maestro Luigi D’Arco e poste ai lati dell’ingresso principale.