Daniele-PuglieseSala Consilina.  Visti gli atti e ascoltati i responsabili,   ieri la Commissione di Garanzia di Salerno, ha deciso di annullare tutto e di commissariare il Circolo del Partito Democratico di Sala Consilina  fino a data da stabilirsi.

Secondo  Fasano, segretario uscente del Pd,  le votazioni sono state falsate da presunti brogli soprattutto in vista di tesseramenti fatti all’ultimo momento. Il suo ricorso nei confronti del suo rivale eletto a pieni voti,  Fabio Longo ,  è stato accolto dalla Commissione Provinciale.

A seguito di questo increscioso accaduto, si esprime con queste parole sul Circolo del PD di Sala Consilina: “Bisogna cambiare il modo di fare politica nel nostro territorio o sarà sempre  più difficile cercare di coinvolgere le persone a partecipare alla vita  politica e affrontare, in maniera serena e responsabile, i problemi reali del  nostro territorio. Ho intrapreso la mia strada nel PD grazie alle primarie di  febbraio, che hanno visto Matteo Renzi tra i protagonisti e la nascita dei  rinnovatori democratici Vallo di Diano. A Renzi non si può negare la capacità  di aver saputo ridestare l’entusiasmo dei giovani, coinvolgendoli e ridandogli  quel minimo di speranza per programmare seriamente il futuro dell’Italia. Dopo  quello che è successo all’interno del circolo di Sala Consilina, durante le  elezioni del 1° novembre, non posso che essere rammaricato. Da giovane, che si  è da poco affacciato alla vita politica – partitica, mi sento di condannare  l’atteggiamento di tutte le forze politiche presenti quella sera. Si continuano  a creare situazioni di contrasto e litigi che, non solo continuano a indebolire  il PD locale, ma anche ad allontanare tutti coloro che vogliono avvicinarsi al  partito e cercare, anche a piccoli passi, di cambiare il modo di fare politica.  Rinnovamento politico non significa ricambio generazionale, significa rivedere e cambiare i modi e il linguaggio con cui si affrontano le cose. Quindi mi  auguro vivamente che in futuro le discussioni accese e i diverbi si verifichino  nel discutere delle tante e serie problematiche che riguardano il Vallo di  Diano, dove io e tanti miei coetanei abbiamo deciso di ritornare a vivere”.