Sequestro manufatti in PositanoPositano. I finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno hanno sequestrato a Positano opere immobiliari su tre livelli per oltre mille metri quadrati.

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno, ha portato alla scoperta di lavori edili totalmente privi di autorizzazione che avrebbero portato alla realizzazione di una imponente struttura, probabilmente destinata a diventare un albergo.

Gli abusi riguardavano opere per oltre mille metri quadri, distribuite su tre diversi piani: camere con servizi annessi, corridoi, terrazzi; il tutto ricadente in zona di elevatissimo pregio ambientale e paesaggistico. Molti dei manufatti, all’atto del controllo, risultavano  occultati con i classici teloni neri che si usano per la copertura dei limoneti.

Il legale rappresentante dell’attività commerciale, originario di Amalfi, è stato deferito alla competente A.G. per danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali, oltre alle violazioni in materia urbanistica e paesaggistica. Ancora una volta, dunque, questo tipo di reati viene perpetrato all’interno del Parco Regionale dei Monti Lattari, zona riconosciuta “patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO, ed ancora una volta, ci si trova di fronte ad abusi perpetrati per fini puramente speculativi.