sindaco-marco-galdiCava de’ Tirreni. Il Comune approverà oggi il bilancio 2013. Già ieri, però, il Consiglio si è riunito per discutere di un bilancio preventivo nel quale già si sono delineati aumenti sull’Irpef, Imu e Tarsu.

Per molti Comuni il 2013 è stato un anno anomalo. A causa delle incertezze economiche che il Governo ha gettato sui Comuni, molte amministrazioni si sono viste costrette ad approvare il bilancio 2013 alla fine dell’anno, in modo da non dover venir meno ad una programmazione già fissata. Così è stato per il Comune di Cava de’ Tirreni che solo oggi, 29 novembre, approverà il bilancio 2013. “Siamo andati avanti in questo anno senza una programmazione effettiva – afferma il sindaco Marco Galdi –  un bilancio approvato a fine novembre si può definire quasi consuntivo”.

Nel Consiglio di ieri, l’amministrazione ha stabilito alcuni aumenti , soprattutto per le fasce di reddito più alte. Il metodo adottato dal Comune è stato quello di alleggerire le tasse dei redditi più bassi, bilanciando con l’aumento delle imposte per chi guadagna di più. Così è stato per l’Irpef. Anche per quanto riguarda l’Imu, la tassa sulla prima casa è stata mantenuta al minimo, mentre per i secondi immobili è stata applicata l’aliquota massima.

Per quanto riguarda la Tares, invece, ci sarà un incremento per le famiglie, mentre si prospetta una riduzione dell’imposta per le utenze non domestiche. Tale decisione discende dal fatto che le imprese produrrebbero circa 1/4 di tonnellate di rifiuti in meno rispetto ad una abitazione domestica.

“Gli aumenti che ci sono stati non dipendono solo da una decisione comunale – continua il sindaco Galdi – ma sono dovuti in parte al passaggio dell’Iva al 22% e in parte ai tagli che il Governo ha operato nei confronti degli Enti comunali. Gli aumenti delle tasse serviranno per continuare a garantire i servivi ai cittadini. Questi saranno, comunque, lievi e riguarderanno perlopiù quelle famiglie che maturano un reddito medio-alto.”

Federica Aloise