Fiume SarnoScafati. La Giunta regionale della Campania ha approvato il finanziamento di tutte le opere fognarie di Scafati, Boscoreale, Calvanico e Siano per un totale di 37 milioni di euro. Lo ha comunicato l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Campania, Edoardo Cosenza. Il finanziamento avviene con fondi europei immediatamente disponibili, nell’ambito delle misure per l’accelerazione della spesa decise dalla giunta Caldoro così come richiesto dal consigliere regionale Monica Paolino e dal Sindaco Pasquale Aliberti.

In particolare, con 28 milioni di euro viene finanziata la realizzazione dell’intero sistema fognario di Scafati:  19 milioni di euro sono destinati ai lavori del primo stralcio, la cui gara è già stata svolta. Si tratta di interventi immediatamente cantierabili e dunque i lavori potranno partire a breve. Gli altri 9 milioni, invece, servono a finanziare il secondo stralcio di lavori. Il progetto esecutivo è già disponibile e grazie alla copertura finanziaria decisa dalla giunta Caldoro la gara potrà partire immediatamente.

I lavori verranno attuati dalla Agenzia regionale per la Difesa del suolo (Arcadis), che prosegue nella sua opera di completamento del sistema di depurazione del fiume Sarno: il sistema fognario di Scafati verrà finalmente allacciato al depuratore comprensoriale Scafati -Sant’Antonio Abate, contribuendo in maniera decisiva al disinquinamento del tratto terminale del fiume e del golfo di Napoli.

Grande entusiasmo dal consigliere regionale Monica Paolino e dal sindaco di Scafati Pasquale Aliberti che ha testualmente dichiarato: “E’ questo uno dei più grandi obiettivi raggiunti dal mio sindacato. Grazie a quest’opera che si attende da decenni sarà finalmente possibile risolvere il problema degli allagamenti e completare il processo di risanamento del Sarno. Fare tutto questo nell’arco del mio sindacato è una grandissima emozione. Ciò è stato possibile, grazie ad una grande battaglia condotta insieme alla Regione e ad una presenza istituzionale che ha messo in campo grande concretezza, al presidente Caldoro e all’assessore Cosenza”.