angelo bitorzoli TernaMontesano sulla Marcellana. I Rinnovatori Democratici del Vallo di Diano, nella persona del consigliere di minoranza del Comune di Montesano, Angelo Bitorzoli,  hanno inviato una lettera al Segretario del PD, Matteo Renzi, al decorrere di poco più di un mese dall’ incontro – dibattito “Terra – Morte vs Vita“, perché si metta ancora l’accento sulle problematiche ambientali del Vallo di Diano.

Non solo terra dei fuochi, dunque. Anche processoChernobyl” sullo sversamento illegale di rifiuti tossici che rischia di andare in prescrizione;  la costruzione della Terna, stazione elettrica da 380 kv posta a soli 15 km dalla prima abitazione, il problema dell’ estrazione del petrolio presente nei comuni confinanti con la Basilicata. Tutte battaglie che il consigliere Bitorzoli definisce “di civiltà“.

Raggiunto al telefono, il Consigliere ha così commentato la decisione di interpellare il segretario del Pd Renzi: “Noi comuni dell’entroterra salernitano siamo sprovvisti di un’ adeguata tutela ambientale. Sono state prese e continuano a prendersi decisioni, strategiche per la politica, che non prevedono la consultazione dei cittadini, i soli a pagarne le conseguenze. Mi creda, sono molto presente sul territorio e la situazione è più tragica di quel che appare”. Interrogato sulle problematiche del Vallo di Diano, Bitorzoli ci racconta del caso Terna: ” Doveva essere la sottostazione di un parco eolico, di pochi metri quadrati. Abbiamo assistito ad un vero e proprio stravolgimento: siamo arrivati ad una potentissima stazione elettrica posta proprio nei pressi di abitazioni e scuole a Montesano Scalo. Siamo in questa situazione perché manca una DIA (Denuncia di Inizio Attività in edilizia) e non è stata presa in considerazione nessun’ altra esigenza se non quelle politiche”.

Non è da oggi che i Rinnovatori Democratici del Vallo di Diano lamentano questa situazione: ” La vicenda Terna è stata portata da noi per primi in Consiglio comunale nel settembre 2011, ne abbiamo parlato in Consiglio Regionale ma nulla è cambiato. Stiamo aspettando che la Regione blocchi i lavori e siamo compatti in questa battaglia di civiltà”. Quando gli chiediamo “perché proprio Renzi”, Bitorzoli ci risponde: “Perché Renzi ha visitato la Terra dei Fuochi e perché la sua dirigenza ci sembra molto attenta alle problematiche ambientali. E noi vorremmo ricordargli che la Terra dei Fuochi non è solo Napoli, anzi. E che non può essere questo il futuro dell’ entroterra salernitano”.

Arianna Grilli