salerno-sparatoria-a-fratte-due-morti-85215Salerno. Il Tribunale del Riesamne ha confermato il carcere per i tre indagati  – Matteo e Guido Vaccaro  e Roberto Esposito – in merito all’omicidio di Fratte in cui hanno perso la vita Antonio Procida e Angelo Rinaldi.

Ieri il sostituto procuratore antimafia Vincenzo Montemurro ha depositato i fotogrammi delle telecamere di sorveglianza della zona in cui si vede chiaramente la presenza dei 3 indagati al momento dell’omicidio.

Fondamentale la prova stub per determinare chi ha sparato: le analisi hanno determinato che sia sulle mani di Guido che di Matteo Vaccaro vi era della polvere da sparo e che, quindi, entrambi sono venuti a contatto con una pistola appena usata; difficile ancora riuscire a capire chi dei due abbia effettivamente sparato. Esito negativo, invece per il terzo indagato, Roberto Esposito, sulle sui mani non sono state trovate tracce di polvere da sparo.

Una delle ipotesi più accreditate è che a sparare sia stato Matteo Vaccaro e che Guido abbia atteso il padre in macchina per portarlo via subito dopo l’omicidio; probabilmente lo stesso Guido si sarebbe occupato dell’occultamento dell’arma del delitto e ciò spiegherebbe la presenza di polvere da sparo anche sulle sue mani.