Angri. Sono stati condannati Renato Stelvio e la figlia Maria, titolari società Agroecologia, per aver commesso associazione per delinquere finalizzata all’inquinamento e al disastro ambientale.
Raffaele Donnarumma, presidente del Tribunale di Nocera, ha stabilito una condanna di 8 anni di carcere per entrambi; salvati dalla prescrizione altri 15 imputati, assolto dalle accuse Francesco Nappi, responsabile del servizio manutenzione del Comune di S. Egidio.
Secondo le ricostruzioni, l’azienda, dopo aver prelevato liquami e rifiuti presso altre ditte, sversava direttamente nei canali che alimentano il fiume Sarno; dopo una lunga indagine, i Carabinieri del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) sono riusciti a scoprire gli sversamenti illegali.