“Io non mi arrendo mai”. Un pugno in pieno viso. Salernitana-Carpi 2-5 scrive una pagina negativa della storia granata. Un ko pesantissimo, come raccontato da Angelo Gregucci in sala stampa. “Non sono mai andato indietro un centimetro nella mia vita sportiva e sono sempre alzato la testa andando controcorrente. Non sono mai stato un calciatore di qualità ma sono uno che conosce la fatica ed è per questo che non mi arrenderò mai”.
Poi il giudizio sulla partita: “Un risultato pesante con l’espulsione che ha condizionato subito la partita. Per quanto riguarda il primo tempo lo abbiamo anche interpretata bene, recuperando due volte. Sembra che per fare gol dobbiamo studiare e preparare le cose mentre li regaliamo agli avversari. Bisogna lavorare sulla testa di una squadra che non sa approcciare al match, vedi il terzo gol nel secondo tempo. Anche perché con il caldo rimontare diventa complicatissimo. Ritiro? Ora bisogna pensare al bene di questa squadra, dobbiamo salvarci e ora serve una mano di tutti. Ora devo lavorare sulla testa di questa squadra, convincerli che possono centrare una vittoria che vale la salvezza”.