AngriAngri. L’unità di Polizia Giudiziaria del Comando di Polizia Locale di Angri ha individuato e denunciato alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore altri due cittadini angresi, per aver depositato illegalmente rifiuti pericolosi nell’area privata ANAS di via Campia.

Nei fatti, la segnalazione è giunta al Comando di Polizia Locale da parte delle Guardie Ambientali della Sezione di Angri che hanno evidenziato la presenza nell’area di rifiuti vari, tra cui una carcassa di animale di grosse dimensioni già in stato avanzato di decomposizione, pezzi di eternit, lastre di amianto, ricambi di auto e pneumatici.

Data la condizione di evidente criticità e pericolo, il Comando di Polizia Locale della città ha immediatamente informato il Pubblico Ministero che, al fine di consentire l’immediata bonifica del sito, ha disposto l’attivazione di tutte le procedure atte al ripristino dello stato dei luoghi.

Le indagini condotte per individuare i colpevoli, basate principalmente sugli esami dei reperti rinvenuti nell’area, e in particolare del telaio di un motoveicolo e di materiali destinati ai cavalli, hanno consentito di deferire in stato di libertà due soggetti ritenuti responsabili in concorso fra loro per tale sversamento abusivo. Per i due cittadini angresi si profila una pesante pena, ossia un arresto dai sei mesi ai due anni, e un’ammenda da 2600 a 26000 euro.

Il Sindaco di Angri ha così commentato l’accaduto: “Nel giro di pochi giorni sono state ben tre le persone deferite alla Procura della Repubblica per lo sversamento di rifiuti pericolosi. Sono grato al Comando di Polizia Locale del Comune di Angri e alle Guardie Ambientali che quotidianamente svolgono la funzione di monitoraggio e controllo del territorio cittadino. Grazie al loro operato siamo riusciti ad individuare già tre cittadini angresi responsabili di deposito illegale di rifiuti. Continueremo su questa strada fin quando non avremo messo fine a questi episodi incivili e vergognosi. Il mio vuole essere un monito a tutta la cittadinanza affinché non si verifichino più scempi ambientali di questa specie e un invito a collaborare tutti con segnalazioni e denunce. Avremo tolleranza zero nei confronti dei trasgressori”.