aliberti-vs-goriScafati. E’ stata un’ordinanza da parte del sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, la quale imponeva alla Gori S.p.A. di ripristinare l’erogazione dell’acqua, a suscitare la denuncia all’azienda. Secondo Aliberti la società avrebbe un ‘debito’ di oltre 30 milioni di euro.

Pasquale Aliberti ha dichiarato che “la Gori S.p.A. vanta nei nostri confronti una quota di 35 milioni di euro che avrebbe dovuto assicurare nell’accordo con Regione e Commissariato per la realizzazione della rete fognaria a Scafati e l’assenza di un’attività di manutenzione della rete idrica nel nostro territorio”.

La Gori S.p.A. dal canto suo risponde al primo cittadino andando a sottolineare tramite una lettera del Presidente dalla società stessa, l’ing. Maurizio Bruno, alcuni punti, per primo il rispetto della Legge (Codice Civile): “Innanzitutto, la GORI applica ed è obbligata ad applicare le regole previste dalla Legge (Codice Civile), nonché dalla Carta del Servizio Idrico Integrato (SII) e dal Regolamento del SII. Questi ultimi due documenti, approvati tra l’altro dall’Assemblea dei Sindaci dei 76 Comuni il cui SII è gestito dalla GORI, prescrivono, nel caso della morosità, una apposita procedura, che arriva alla sospensione della fornitura idrica solo dopo preavvisi e diffide notificati direttamente e preventivamente agli interessati. E agli Utenti è comunque sempre data la possibilità di regolarizzare la propria posizione anche mediante la rateizzazione del proprio debito”.

Bruno evidenzia  inoltre il rispetto nel pagare le tasse da tutti i cittadini che usufruiscono del servizio: “Le bollette vanno pagate da TUTTI affinché TUTTI ricevano il medesimo SERVIZIO. Perché è di questo che stiamo parlando: GORI assicura che l’acqua arrivi nelle case di TUTTI i Cittadini, e per far ciò sostiene costi (manutenzione, energia elettrica, potabilizzazione, smaltimento e depurazione delle acqua reflue, per citarne solo alcuni) e realizza investimenti che devono necessariamente essere sostenuti dagli introiti della tariffazione”.

E infine vengono evidenziate le situazioni di indigenza: “Se poi sono le situazioni di indigenza a preoccuparla, vorrei ricordare a Lei e a tutti i Cittadini di Scafati che il Regolamento del SII prevede agevolazioni tariffarie per le Utenze deboli e disagiate, agevolazioni applicate ovviamente anche in caso di morosità (relativamente all’anticipo da versare in caso di rateizzazione o al numero di rate, ad esempio). Senza considerare, poi, che, l’Amministrazione Comunale può segnalare alla GORI le situazioni di straordinaria e documentata situazione di disagio. Mi corre l’obbligo, dunque, di riaffermare la legittimità e la correttezza dell’operato della GORI, che deve assicurare anche la parità di trattamento tra TUTTI i Cittadini/Utenti: la morosità, così come il fenomeno dell’evasione fiscale, danneggia chi invece paga regolarmente il servizio fruito. Per tali ragioni, oltre che per obblighi di legge, la GORI proseguirà nelle attività di contrasto della morosità”.