romano_giovanni-buonaMercato S. Severino. L’ufficio del  Giudice di Pace rimarrà in città. Il Ministero di Grazia e Giustizia si è espresso positivamente in merito all’istanza presentata dal Comune.

“Con questa decisione – ha spiegato il primo cittadino Giovanni Romano.  – la nostra Città è inserita nelle nuove tabelle redatte dal Ministero della Giustizia con le quali sono individuati gli uffici del Giudice di Pace e la relativa competenza territoriale.”

Secondo quanto afferma il sindaco Romano, l’ufficio sarebbe finito nel mirino del governo nell’ambito della razionalizzazione delle spese per le circoscrizioni giudiziarie sul territorio, a causa delle normative legate alla spending review.

“Sarebbe stato un addio definitivo a un punto di riferimento – continua Romano – pericolo che riuscimmo a sventare attraverso l’impegno complessivo dei Comuni interessati ed un provvedimento con cui gli enti si impegnarono a coprire integralmente i costi per il funzionamento dell’ufficio e per gli stipendi del personale amministrativo. Il Consiglio Comunale approvò la convenzione relativa alla  gestione associata dell’Ufficio del Giudice di Pace con sede a Mercato S. Severino, presidio di giustizia sul territorio nonché fondamentale per la vita economica e sociale dei cittadini e delle imprese .”

Il parere favorevole del Ministero della Giustizia ha posto fine ad un iter che ha visto impegnati i Comuni di Mercato San Severino, Fisciano, Bracigliano, Calvanico e Siano per il mantenimento della sede, con spese condivise. L’accordo stipulato tra i cinque Comuni prevede la ripartizione delle spese derivanti dalla gestione unificata del servizio tra gli enti locali in base al numero degli abitanti.