giudiciVallo della Lucania. I giudici della Corte d’Appello di Salerno hanno assolto per il reato di peculato e condannato a un anno per falso documentale Pasquale Cammarosano, ex direttore delle poste della frazione di Massa a Vallo della Lucania.

Nel 2009, l’uomo era stato accusato di essersi impossessato di ingenti somme di denaro dai libretti postali dei clienti: i giudici di primo grado gli avevano comminato 4 anni e 6 mesi di reclusione, ma la Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza.

A questa vicenda è legata anche l’inchiesta sull’omicidio di Carmine Novelli: il 7 marzo 2001 il corpo del barbiere cilentano è stato ritrovato avvolto nei sacchi sul ciglio di una strada di Moio della Civitella.

Le indagini hanno consentito di scoprire che sul conto di Novelli risultavano ammanchi per oltre 140milioni di lire e del caso è stato incolpato proprio Cammarosano.