Venerdì 3 Settembre, alle 21:00, presso il Largo Postino di Neruda di Oliveto Citra (SA), si è aperto il Festival di Teatro Contemporaneo ed Impegno Civile e Sociale, coordinato dall’Associazione Culturale Teatro Dei Dioscuri, col patrocinio della UILT Campania e dell’Agita.

Giunto alla sua XXIII edizione, il Festival rientra tra le iniziative culturali promosse dal Premio Sele d’Oro Mezzogiorno.

Ad aprire la manifestazione, come di consueto, la sezione teatrale con una grandissima novità: il festival diventa internazionale, con l’innesto del progetto Erasmus “Water: What is Life?”, che vede capofila l’associazione culturale Teatro dei Dioscuri di Campagna, con la presenza di ben 48 giovani provenienti da Romania, Lettonia, Lituania e Italia, che animeranno Oliveto Citra per tutta la durata del Premio.

Per nove giorni, dal 3 all’11 settembre, il Festival Teatrale proporrà otto spettacoli di compagnie provenienti da tutto il mondo: il Gruppo Et Cetera di Tbilisi (Georgia), Teatro dei Dioscuri di Campagna (SA), il Theatre group Beoksugol di Tongyeong (Corea), il Theater – studio Parrallel di Baranovichi (Bielorussia), lo Youngster Theater – Studio Yorick di Rezekne (Lettonia), l’Estudi Teatro AJIDANHA di Idanha-a-Nova (Portogallo), lo Youth Theater Saula di Plunge district (Lituania), i So Trupa – Palatul Copiilor di Iasi, (Romania).

Prima di ogni spettacolo si svolgerà il consueto percorso di accompagnamento alla visione, condotto da esperti dell’AGITA, Ente di Formazione accreditato presso il MIUR. Dopo lo spettacolo, non mancheranno momenti di confronto e riflessione tra il pubblico, le giurie e la compagnia esibitasi attraverso il canonico dibattito sullo spettacolo messo in scena. 

La giuria popolare, qualificata con momenti di formazione prima, durante e dopo il Festival, e la giuria internazionale formata da personalità del mondo del teatro assegneranno la statuetta Premio Sele d’Oro Mezzogiorno e altri importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Speciale offerto dalla UILT Campania.

Inoltre, quattro innovativi laboratori, tenuti da esperti internazionali, espanderanno le attività teatrali oltre la soglia del palcoscenico e permetteranno ai 48 ragazzi e ragazze del progetto Erasmus di vivere un’esperienza altamente formativa e di grande arricchimento culturale, che si concluderà con una dimostrazione finale sul tema dell’acqua.

Infine, quest’anno, i giovani “erasmini” saranno coinvolti nello “Smart Café” rubrica del Premio Sele d’Oro collegata alla sezione Bona Praxis Young, nei momenti seminariali a loro dedicati, in visite guidate sul territorio, tra le quali quella dedicata al percorso del fiume Sele, dalle sorgenti di Caposele, al Mar Tirreno, in coerenza con la tematica del Progetto Erasmus, legata al valore dell’acqua come risorsa vitale per l’Umanità. Il Premio Sele d’Oro l’anno scorso ha sviluppato il tema “Re-start”, quest’anno “Ri-pensare”; il Festival Teatrale, grazie al Progetto Erasmus, è ri-partito la scorsa edizione e quest’anno ha ri-pensato la propria formula, con un grande respiro internazionale.

La parola d’ordine è anche quest’anno sicurezza: tutte le attività, dai laboratori alla visione degli spettacoli, saranno svolte nel più rigoroso rispetto del protocollo nazionale anti diffusione SARS-COV-2 per cinema, teatri e spettacoli dal vivo. L’accesso sarà garantito solo a coloro i quali possiedono regolare Green Pass.

Per maggiori informazioni, si rimanda alla pagina Facebook ufficiale Festival Teatrale Nazionale “Sele d’Oro” e al nuovo profilo Instagram @festivalteatrale_seledoro.

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