L’iniziativa, in programma fino alla fine dell’anno, rientra nel “Progetto Baobab” e s’inserisce nel programma della Regione Campania di contrasto alla dispersione scolastica.
“FERMI NON SAPPIAMO STARE”: è questo il titolo della campagna di comunicazione promossa dal Sele d’Oro Mezzogiorno di Oliveto Citra (SA) con l’obiettivo di incoraggiare il protagonismo di adolescenti e giovani non solo del territorio del Sele-Tanagro ma dell’intero Salernitano.
L’iniziativa, che prende il via in questi giorni per concludersi con la fine dell’anno solare, è fra gli elementi maggiormente caratterizzanti del “Progetto Baobab”, un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito di “Scuola di Comunità”, l’ambizioso programma di contrasto alla dispersione scolastica attraverso il potenziamento delle dinamiche di apprendimento sociale e culturale dei giovani.
La campagna – curata dall’agenzia Noema – prevede sul piano tecnico l’utilizzo di affissioni pubbliche, produzioni audiovisive, spot radiofonici e azioni di digital marketing. I protagonisti sono i giovani del territorio che, in maniera semplice e quotidiana, donano un po’ del loro tempo per rendere migliore il contesto in cui vivono.
«L’intera campagna – spiega Mino Pignata, storico animatore culturale del Sele d’Oro nonché sindaco di Oliveto Citra – ruota intorno al valore, unico e profondo, rappresentato da ogni giovinezza vissuta nella prospettiva dell’impegno sociale e della cittadinanza attiva. Le azioni di comunicazione tenderanno perciò a presentare possibili modelli positivi, rappresentati dalle esperienze di loro coetanei che si dedicano a iniziative di cura a favore del territorio o della Comunità».
Storie semplici, facili da replicare, che presentano come dato unificante la straordinarietà dell’ordinario; perché, come aggiunge ancora Pignata, «per essere utili non è necessario realizzare cose eclatanti; basta ‘portare una pietra’, anche piccola, in grado di contribuire concretamente alla costruzione del benessere comunitario».
Il “Progetto Baobab’ – di cui la campagna “FERMI NON SAPPIAMO STARE” è una delle azioni attuative – ha un’articolazione di ampio respiro, che è andata realizzandosi nell’arco di circa due anni senza lasciarsi fermare neanche dal Covid-19.
Centrali sono stati i laboratori su “Legalità e territorio”’ e “Cittadinanza attiva” realizzati con le scuole partner di progetto, che hanno utilizzato, fra gli altri, gli strumenti del giornalismo partecipativo.
Da sottolineare anche la previsione di un percorso di aggiornamento e formazione degli animatori dei laboratori educativi, la cui realizzazione è stata affidata a Scuola Holden di Torino, la prestigiosa scuola italiana di storytelling fondata da Alessandro Baricco.
«I percorsi laboratoriali previsti dal piano d’azione di Baobab – conclude Mino Pignata – sono stati tutti intensi, ricchi, estremamente articolati.
A rendere possibile tutto ciò è stato, per larga parte, lo spirito collaborativo dimostrato dalle quattro scuole partner di progetto: IIS Assteas di Buccino; IIS Teresa Confalonieri di Campagna; IC Jacopo Sannazaro di Oliveto Citra; IC De Sanctis di Caposele.
Ai dirigenti, ai docenti impegnati nelle attività e, non ultimi, ai ragazzi che hanno partecipato ai laboratori, va perciò un ringraziamento sentito e non banale».