La lunga stagione 2021 della Fondazione Ravello si chiuderà all’Auditorium Oscar Niemeyer con l’inedito Concerto di Santo Stefano (domenica 26 dicembre, ore 18.30) che vedrà il debutto a Ravello di Lisette Oropesa, uno dei più importanti soprani di oggi.

Acclamata sui palcoscenici dei più grandi teatri del mondo, dal Metropolitan al Covent Garden, dall’Opera di Parigi a quella di Vienna, reduce dal successo al Teatro alla Scala dove, dopo aver cantato nello spettacolo di inaugurazione della stagione 2020-21 e dove si appresta a tornare per i Capuleti e Montecchi, ha interpretato Theodora, la protagonista dell’oratorio di Georg Friedrich Händel.

“Inauguriamo quest’anno – ha detto il presidente Dino Falconio – una tradizione che diventerà un appuntamento fisso della programmazione invernale che farà il paio con il Concerto all’alba dell’11 di agosto”.

Nell’ottica di collaborazione della Fondazione con le migliori espressioni musicali della Regione, il direttore artistico Alessio Vlad, ha voluto la partecipazione della Nuova Orchestra Scarlatti che sarà diretta per l’occasione dalla bacchetta esperta di Fabrizio Maria Carminati.

Il programma raffinato e popolare scelto per l’arrivederci al 2021 non abbandona l’idea ispiratrice degli eventi invernali e cioè il rapporto tra musica e parola. In scaletta infatti alcune delle arie più famose di Rossini e Puccini, Gounod, Verdi e Meyerbeer.

Fabrizio Maria Carminati © Simone Donati – TerraProject

I biglietti sono in vendita su: www.ravellofestival.com e www.etes.it.
Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com
È obbligatorio esibire il Green Pass o certificazione equipollente all’ingresso.

Domenica 26 dicembre, ore 18.30
Concerto di Santo Stefano
Lisette Oropesa, soprano
Nuova Orchestra Scarlatti
Direttore Fabrizio Maria Carminati
Musiche di Rossini, Puccini, Paisiello, Gounod, Bellini,
Verdi, Donizetti, Meyerbeer, Massenet
Posto unico € 25

Programma

Gioacchino Rossini
Sinfonia dal Barbiere di Siviglia
Non si dà follia maggiore da Il Turco in Italia

Giacomo Puccini
Quando m’en vo da La bohème

Giovanni Paisiello
Sinfonia d’Opera

Charles Gounod
Ah! Je veux vivre da Roméo et Juliette

Vincenzo Bellini
Oh quante volte da I Capuleti e i Montecchi
Sinfonia dalla Norma

Giuseppe Verdi
Merci, jeunes amies da Les vêpres Siciliennes

Gaetano Donizetti
Sinfonia dal Don Pasquale

Giacomo Meyerbeer
Robert, toi que j’aime da Robert le diable

Jules Massenet
Je marche sur tous les chemins da Manon

BIOGRAFIE

Lisette Oropesa
Soprano. Nata a New Orleans (Louisiana) da genitori cubani, ha suonato il flauto per dieci anni prima di intraprendere lo studio del canto alla Louisiana State University. A 22 anni ha debuttato come Susanna nelle Nozze di Figaro al Metropolitan. Da allora nel teatro newyorkese ha cantato in varie produzioni, interpretandovi tra gli altri i ruoli di Gilda in Rigoletto, Manon nell’omonima opera di Massenet e Violetta nella Traviata.

È stata Margherita di Valois negli Huguenots all’Opera di Parigi, Lucia nella Lucia di Lammermoor alla Royal Opera House di Londra e al Teatro Real di Madrid, Violetta all’Arena di Verona, a Roma, Madrid, Atene e Barcellona, Rodelinda nell’opera omonima di Händel al Liceu di Barcellona, Gilda a Parigi, Monaco, Roma, Ginevra e Amsterdam, Konstanze in Die Entführung aus dem Serail a Monaco, Parigi e Vienna, Adina nell’Elisir d’amore ancora a Parigi, Isabelle in Robert le diable al Théâtre de La Monnaie di Bruxelles, Ophélie in Hamlet a Losanna e a Washington, Norina nel Don Pasquale al Festival di Glyndebourne e a Pittsburgh.

Alla Scala ha debuttato nel 2019 come Amalia nei Masnadieri per la regia di David McVicar, produzione ripresa al Festival di Savonlinna. Nel teatro milanese ha anche cantato nello spettacolo A riveder le stelle che ha inaugurato la Stagione 2020-21.

Nella Stagione 2021-22 è stata Gilda in Rigoletto nella produzione inaugurale della ROH dove successivamente ha cantato Violetta; ha portato Theodora di Händel in tournée a Vienna, Milano, Parigi, Lussemburgo ed Essen; nel 2022 sarà Giulietta nei Capuleti e i Montecchi alla Scala, Fiorilla nel Turco in Italia a Monaco, Konstanze e Lucia alla Staatsoper di Vienna. Debutterà poi all’Opera di Zurigo come Lucia e al Teatro di San Carlo di Napoli come Elvira nei Puritani; canterà ancora La traviata a Monaco.

Ha recentemente tenuto recital a Martina Franca, Catania, Praga e Parma, altri ne terrà a Vienna, Madrid, Siviglia e Valencia. Canterà nella Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Riccardo Muti a Chicago.

A maggio è uscito Ombra Compagna, il suo primo album con orchestra dedicato ad arie da concerto di Mozart.

Fabrizio Maria Carminati
Diplomatosi in pianoforte sotto la guida di Carlo Pestalozza ha proseguito gli studi di composizione con Vittorio Fellegara. Successivamente consegue il diploma di direzione d’orchestra a pieni voti. Entra giovanissimo al Teatro Regio di Torino dove esordisce come direttore d’orchestra con la Bohème nel 1993 e collabora con la Fondazione dirigendo 11 titoli d’Opera e una svariata serie di concerti sinfonici.

In seno alla Fondazione torinese nel corso degli anni ricopre i ruoli di responsabile di area artistica per orchestra e coro, assistente alla direzione artistica e alla Sovrintendenza. Dal 2001 al 2006 viene nominato, per indicazione Ministeriale membro del C.d.A. Dal 2000 al 2004 è direttore artistico del Teatro Donizetti di Bergamo, dal 2004 al 2007 ricopre il ruolo di direttore artistico della Fondazione Arena di Verona, nel 2008 e fino al 2015 diviene primo direttore ospite dell’opera de Marseille dove conduce molteplici produzioni d’opera e sinfoniche.

Nel 2018 la Fondazione Teatro Verdi di Trieste gli riconosce il ruolo di primo direttore ospite che ancora oggi ricopre. Nel 2020 l’Ente lirico Regionale Teatro Bellini di Catania lo incarica della direzione artistica fino al 2023. Regolarmente invitato a dirigere nelle maggiori istituzioni teatrali italiane Europee ed internazionali Fabrizio Maria Carminati ha all’attivo più di 65 diversi titoli d’opera che lo rendono acclamato interprete di un vasto repertorio, dal belcanto italiano fino al 900.

Le Fondazioni italiane più importanti lo hanno avuto ripetutamente ospite: Opera di Roma (Butterfly, Tosca) Fenice di Venezia (Maria Stuarda, elisir d’amore, Amico Fritz, Sonnambula, recital con Alfredo Kraus), Maggio musicale fiorentino (Campanello, Carmen, barbiere di Sìviglia, Lucia di Lammermoor, la Traviata, elisir d’amore), Carlo Felice di Genova (la Traviata),Teatro Regio di Torino (la Boheme, elisir d’amore, il campanello/Gianni Schicchi, Lucia di Lammermoor, don Pasquale, Nabucco, Simon Boccanegra, I Capuleti e I Montecchi, Zaza, Convenienze ed inconvenienze teatrali, la Traviata) Teatro Massimo di Palermo (la Boheme, Carmina Burana, Maria Stuarda, Giselle, Romeo e Giulietta, carmina burana e l’attuale Boheme) Teatro G. Verdi di Trieste(Madama Butterfly, Maria Stuarda, Francesca da Rimini, Amico Fritz, Rigoletto, Aida, Eugene Oneghin),Regio di Parma(i Capuleti e i Montecchi, Anna Bolena, Tosca), Teatro Filarmonico di Verona (don Pasquale, i Capuleti e i Montecchi, Rigoletto),Torre del lago Puccini (Tosca, Butterfly, la Traviata), Teatro Lirico di Cagliari ( Amico Fritz, Elisir d amore, Carmina Burana, la Traviata), Teatro Bellini Di Catania (la Traviata, i Puritani, i Capuleti e i Montecchi, Adelson e Salvini, Norma, incisione del Pirata,l Aio nell imbarazzo).

Ospite di numerosi Teatri Europei ed internazionali come L’opera de Marseille, opera de Nice, Opera de Lyon, St Etienne, opera Di Strasbourg, Abao di Bilbao, Las Palmas, la Maestranza di Siviglia (Lucia di Lammermoor con Alfredo Kraus), Opera di Dusseldorf, opera di Budapest, Kansai opera di Osaka, Bunka kaikan di Tokio, Royal opera house d’Oman. Ha all’attivo numerose incisioni discografiche per Ricordi, Prima Classic, Dynamic, Bongiovanni di Maria Stuarda (con il Teatro La Fenice di Venezia e Donizetti di Bergamo) il Telefono, il Campanello, Le Convenienze ed inconvenienze teatrali, I pazzi per progetto, Fedora, il Pirata (con il Bellini di Catania).

Nuova Orchestra Scarlati

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

Fondatore e Direttore artistico: M.° Gaetano Russo. Presidente: Prof. Luigi Greco La Nuova Orchestra Scarlatti nasce a seguito dello scioglimento dell’Orchestra Scarlatti RAI, debuttando il 21 marzo 1993 all’Auditorium RAI di Napoli con un concerto diretto da John Neschling, trasmesso sia da Radiotre che in televisione da RAITRE.

A partire dal 1994 la N.O.S. è stata presente sul territorio campano con eventi e rassegne periodiche; parallelamente ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero (Roma, Milano, Belgrado, Ginevra, Lussemburgo, Berlino, Copenaghen, Stoccolma, San Pietroburgo, Beirut, Mosca, Pechino, ecc.).

L’Orchestra ha intessuto collaborazioni con Roberto De Simone e con altri musicisti come Krzysztof Penderecki, Aldo Ciccolini, Lu Jia, Leopold Hager, Yoram David, Yves Abel, Laura De Fusco, Roberto Cominati, José Carreras. Ha eseguito prime esecuzioni assolute di brani di compositori contemporanei quali Giacomo Manzoni ed Ennio Morricone, e realizzato escursioni oltre i confini del classico con artisti quali Lucio Dalla, Edoardo Bennato, Franco Battiato, Noa, Andre Bocelli ecc.

L’Orchestra è stata ospite di varie edizioni del Festival di Ravello, a partire dai due Concerti all’alba del 2007 e 2008, e poi con originali programmi sinfonici come quelli dedicati alle musiche di Nino Rota (Enchantment – giugno 2012, con Fabrizio Bosso, tromba solista), Lucio Dalla (Variazioni su Dalla – giugno 2013) e Pino Daniele (‘O mare – giugno 2015).

Tra i più rilevanti impegni in campo internazionale ricordiamo i due Concerti per la Pace a Gerusalemme e a Ramallah nel 2005, e i concerti per l’inaugurazione dell’anno Italia-Cina, realizzati nel gennaio 2006, sotto l’egida della Fondazione del Teatro di San Carlo di Napoli, a Tianjin (Great Hall of People) e a Pechino (Concert Hall della Città proibita), appuntamento quest’ultimo ripreso e trasmesso dalla CCTV cinese. Ricordiamo anche ben 5 tournée lirico-sinfoniche in Cina tra il 2017 e il 2019.

L’Orchestra ha inciso per la NHK giapponese, la Nuova Era, la Stradivarius, e registrato numerosi concerti per la RAI.

A partire dall’autunno 2006 la Nuova Orchestra Scarlatti ha svolto la sua attività concertistica presso sedi quali l’Auditorium della RAI di Napoli, il Museo Diocesano di Napoli, Teatri Augusteo, Mercadante, Politeama, Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare.

A partire dal 2014 l’Orchestra ha dato vita alla nuova Comunità delle Orchestre Scarlatti, composta da Nuova Orchestra Scarlatti, Scarlatti Young, Scarlatti per Tutti, Orchestra Scarlatti Junior (attualmente circa 146 ragazze e ragazzi fra gli 11 e i 20 anni di età).