termovalorizzatoreSalerno. Stamane durante il Consiglio generale della Cisl Salerno , tenutosi al museo della Fondazione Mida di Pertosa si è discusso di impegno concreto per chiedere agli Enti coinvolti, in modo particolare Comune di Salerno, Provincia e Regione Campania  la conclusione dell’iter procedurale relativo alla costruzione del termovalorizzatore di Salerno.

Ha affermato il segretario generale, Matteo Buono. “Noi la consideriamo un’infrastruttura fondamentale per la risoluzione definitiva dell’emergenza rifiuti. “La Ust di Salerno, in perfetta sintonia con la Usr, chiede pertanto agli Enti coinvolti la massima trasparenza e la massima celerità, rivolgendo anche un appello all’attuale Governo che, nella persona del Ministro dell’Ambiente, sta valutando l’ipotesi della nomina di un Commissario. A tal proposito la richiesta precisa è che venga individuata una persona competente, condivisa da tutto il territorio e soprattutto che lo stesso venga munito di poteri straordinari in deroga”.

La discussione si è poi spostata al Contratto d’Area che la Regione Campania si sta apprestando a varare per il rilancio dell’economia e delle attività produttive. “Rivendichiamo la necessità che il piano interessi il maggior numero di tipologie di attività lavorative, eliminando gli attuali vincoli che impongono una serie di ostacoli per l’accesso alle agevolazioni previste dallo stesso contratto di Area”, ha detto il segretario generale della Cisl salernitana. “C’è la massima collaborazione con tutti i soggetti pubblici e privati che si impegnano, con progetti validi e cantierabili, per l’incremento dei livelli occupazionali in tutto il territorio salernitano. In tal senso proseguirà l’attività di propaganda della Piattaforma di Proposte, messa in campo in collaborazione con le altre organizzazioni sindacali. Opportune e valide anche le iniziative come la adesione, da parte di Cisl, Cgil e Uil, al progetto ‘Invest in Salerno’, promosso dalla Fondazione Carisal, unica fondazione esistente da Roma fino a Reggio Calabria”

Ma la parola d’ordine nel convegno di Pertosa è stata massima trasparenza negli enti pubblici e nelle società partecipate, con la Cisl che ha confermato il suo impegno per proseguire le attività di controllo, così come previste dalla legge ma anche in termini di vigilanza sociale, sui bilanci delle amministrazioni pubbliche e delle aziende di proprietà pubblica dove si annidano, spesso e volentieri, sprechi ed utilizzi poco ortodossi di denaro pubblico. “La Spending Review è un semplice schermo da parte di amministratori e presidenti per distogliere l’attenzione dai costi vivi”, ha tuonato Buono, “che, una volta ridotti, potrebbe trasformarsi nel miglioramento dei servizi per i cittadini e per i territori”. Infine, ferma condanna dei tagli lineari di servizi come nella vicenda del Tribunale di Sala Consilina. La segreteria confederale della Cisl provinciale, unitamente ai rappresentanti di federeazione, ha denunciato l’assoluta inadeguatezza dei locali del Tribunale di Lagonegro dove dovrebbero essere ospitati gli uffici giudiziari del foro del Vallo di Diano. “La lettera inviata, per le vie formali, al ministro Cancellieri, contiene una precisa e dettagliata descrizione della situazione di grave disagio e pericolo per gli operatori del settore della giustizia, oltre che una denuncia che i disservizi che verranno provocati per tutti i cittadini che si rivolgono per la tutela dei propri diritti agli organi giurisdizionali”.