castello-dell'Annuziata-Cava de’ Tirreni. Ieri notte un furto ha interessato il castello di Sant’Adjutore, all’Annunziata. Ignoti hanno profanato le mura del monumento più amato dai cavesi, simbolo di fede per la Città di Cava de’ Tirreni, portando via una delle campane che il Comitato di Montecastello negli anni ’50 aveva riposizionato al posto di quelle preesistenti andate distrutte nei bombardamenti della seconda guerra mondiale. La campana in ottone, del peso di 200 kili e  posizionata ai lati della campana più grande,  è stata portata via da una banda di ladri che hanno dovuto portare a mano la pesante campana presumibilmente dal viale laterale raggiungibile solo a piedi.

Dal 1656 la Festa di Montecastello a Cava dei Tirreni ricorda la grazia ricevuta in seguito al tragico evento in cui la popolazione subì una devastazione a causa della pestilenza.

462_campanamontecastelloI parroci organizzarono allora una processione, che dalla parrocchia dell’Annunziata arrivava fino al Monte Castello, nell’ottava del Corpus Domini. Le preghiere vennero ascoltate e l’epidemia terminò il suo corso, così, da allora, i devoti cavesi rinnovano la processione per la grazia ricevuta ogni anno. Oggi la festa, giunta alla sua 358esima edizione,  è una delle principali manifestazioni sia religiose che folcloristiche del territorio,  un momento sentito e atteso con entusiasmo da tutta la cittadina.

A scoprire l’increscioso accaduto sono stati gli operai della Provincia che da giorni stavano eseguendo lavori di sistemazione idraulica e alla vegetazione. Prontamente informato del furto il Comune ha denunciato l’accaduto.  La Polizia locale in collaborazione con la Polizia Giudiziaria, hanno subito provveduto a raccogliere informazioni e testimonianze. Al momento la banda di ladri resta ignota.

La notizia è stata appresa con rammarico lasciando tutti i soci dell’Ente Montecastello amareggiati. Le campane sono il simbolo di fede e folklore che caratterizzano la cittadina da sempre, esse suonano per i cavesi durante le funzioni al castello, per scandire ed annunciare alla città gli eventi sacri dei Festeggiamenti in onore del SS. Sacramento. Il Presidente dell’Ente Montecastello, Elio Di Donato, appresa la notizia, costernato, ha dichiarato: ” E’ come se avessero portato via un pezzo di Cava. Hanno fatto un’azione davvero ignobile. Non è tanto per il valore economico in sé, quanto  il valore di fede, di storia, di folklore, di tradizioni cavesi che sono state violate è un pezzo della storia della città che è stato portato via”.
Già alcuni anni fa ignoti avevano tentato di asportare la campana, ma il tempestivo intervento dei Carabinieri aveva evitato il furto; l’allora Sindaco Gravagnuolo nel Salone d’onore del Palazzo di Città aveva restituito simbolicamente al Presidente dell’Ente la campana per essere riposizionata dagli operai del Comune al suo posto, purtroppo stavolta è andata diversamente.

Alessandra Agrello