Bambini

Si celebra oggi la Giornata Mondiale dell’Infanzia e l’Adolescenza, un’occasione importante per fare un bilancio sul problema complesso della tutela dei diritti dei minori nel mondo.

Oltre 100 gli eventi, di diversa natura, organizzati in Italia, a partire da un’ideale catena umana che, come spiegato in una nota dal Presidente di Unicef Italia Giacomo Guerrera, “vuole essere anche una catena di solidarietà che unisce idealmente i bambini che vivono in Italia con quelli delle Filippine colpiti dal tifone Haiyan”.

A livello mondiale i problemi dell’infanzia restano purtroppo drammatici, nonostante gli indubbi progressi registrati negli ultimi venti anni. Basti pensare al fenomeno della mortalità infantile: ancora oggi 6,6 milioni di bambini con meno di 5 anni, circa 18 mila al giorno, continuano a morire ogni anno per cause prevenibili tra cui polmonite, nascite premature e malaria. Nel 19900 erano 12,6 milioni. Si tratta di realtà che fa ancora più paura se ci si riferisce al bilancio globale di decessi di minori, sotto 5 anni di età, negli ultimi due decenni: 216 milioni di bambini sono morti prima dei 5 anni tra il 1990 ed il 2012, più della popolazione totale del Brasile, il quinto Paese più popoloso al mondo.

Illustrando l’impegno di Unicef Italia, il presidente Giacomo Guerrera, in una nota ha scritto: “Quasi un milione di minorenni di origine straniera vive in Italia e di questi oltre la metà sono nati nel nostro Paese. Abbiamo deciso di promuovere in occasione del 20 novembre una catena umana per richiamare l’attenzione sull’uguaglianza dei diritti di tutti i minorenni, prestando particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili, come i minorenni di origine straniera in Italia e alla riforma della legge 91/92 sulla cittadinanza, perché sia orientata ai principi cardine della Convenzione sui diritti dell’Infanzia”.