immigrati-centro-accoglienza-Padula. “Siamo pronti ad ospitare queste povere persone nei nostri centri di accoglienza”. Queste le parole di don Vincenzo Federico, direttore della Caritas della Diocesi Teggiano-Policastro che ha accolto il gruppo di migranti.

Sono ben 239 i migranti giunti a Padula nella giornata di oggi, un esercito di anime spesso invisibili che hanno attraversato le insidie del mare e l’atrocità del destino che in alcuni casi si frappone tra la vita e la morte. Tutti provenienti da Porto Empedocle, Agrigento, tutti tratti in salvo nell’ambito dell’operazione ‘Mare Nostrum’.  La maggior parte originari del Mali, della Guinea, del Gambia, della Nigeria e del Senegal. Tutti saranno sistemati in 5 strutture di accoglienza del Salernitano (Palinuro, Roscigno, Montesano sulla Marcellana, Padula ed Eboli).

don vincenzo federicoLa tristezza si leggeva nei loro occhi stanchi, i loro volti velati dalla stanchezza. Vestiti alla meno peggio, con addosso i segni inequivocabili di un destino atroce, fatto di sofferenza e di emarginazione. Così, sono arrivati a Padula. Da oggi per loro inizia una nuova vita grazie all’azione della Caritas.

“Solidarietà, speranza. – afferma don Vincenzo – Dare tetto e del cibo a queste persone, rappresenta per noi la missione più grande, dargli  un poco di serenità e di calore, ci spinge nella nostra sfida quotidiana fatta di tanti volontari che con spirito di sacrificio e di bontà, illuminano il cammino di queste persone che sono state costrette a scappare dalla loro Patria” .

Antonio Citera