fisciano universitàSalerno. A Salerno stentano  ad entrare nella scena economica e sociale i giovani startapper;  lamentano l’assenza di un riferimento istituzionale locale capace di creare le condizioni competitive  per l’avvio di nuove iniziative innovative. E’ questa la maggiore difficoltà evidenziata dai  neo imprenditori  intervenuti all’incontro sul tema “Le startup in tempi di crisi: problemi, prospettive e opportunità” tenutosi all’Università degli Studi di Salerno.

Pasquale Simonelli titolare della Paqos, già vincitore del concorso emanato dal Comune di Napoli “ Vulcanicamente: dal Talento all’Impresa” con il progetto IT Does (una innovativa banca del tempo)  e Mario Delli Bovi che ha presentato il suo team di lavoro ed un progetto innovativo di social network denominato Tapebox  si sono soffermati sugli adempimenti burocratici in Italia e sull’assenza di concrete strutture e strumenti di sostegno ai giovani startupper.

I lavori sono stati aperti da Michele Caprio  che ha illustrato lo stato della finanza agevolata, gli aspetti giuridici e legali delle imprese in Italia; Andrea Pastore ha presentato la piattaforma Geecom, un interessante lavoro sul MKT e sulla gestione ottimale dei social network destando molto interesse soprattutto tra i più giovani presenti in aula.

Vincenzo Quagliano amministratore della QS & Partners ha illustrato programmi in corso di attuazione in provincia di Salerno tesi alla crescita  dell’imprenditorialità presentando il progetto Maieutica che interessa 18 giovani startupper della provincia di Salerno, l’iniziativa S.I.P.I.  ( Scuole Impresa Progetto Idea) organizzata  dalla BCC di Sassano rivolto a  giovani studenti del Vallo di Diano chiamati a proporre innovative idee d’impresa ed il Premio Best Parctices  per l’Innovazione giunto all’ottava edizione organizzato da Confindustria Salerno.

Con l’evento svoltosi all’Università degli Studi di Salerno sono state create le condizioni per l’avvio di un progetto orientato alla realizzazione di un piano di sostegno alle start up che necessita dell’affiancamento  da parte delle Istituzioni locali e degli Istituti di Credito chiamati a creare le condizioni ottimali per la nascita e lo start up di nuove attività competitive. I lavori sono stati moderati da Sara Morelli con interventi e quesiti posti dalla variegata platea accorsa.