Cani-randagi-e-rifiuti-tossici-a-DragoneaVietri sul Mare. Rifiuti tossici e cani randagi che vagano nelle strade di Dragonea, in numero sempre crescente, creando una situazione di degrado, pericolo e paura nella popolazione, soprattutto nei bambini che la mattina si recano a scuola. A segnalare il quadro che imperversa nella frazione di Vietri sul Mare è il Comitato Civico locale, a distanza di un mese dalla denuncia fatta all’Amministrazione Comunale. Oggi il Comitato accusa le autorità locali e il Comune di Vietri, accusato di “essersi dato anch’esso al randagismo”, colpevoli di trascurare la grave problematica.

randagismo-Dragonea“Chi avrebbe da accogliere queste istanze”, scrive il Comitato Civico di Dragonea, “continua a rimanere sordo di fronte a delle problematiche alle quali dovrebbe essere data la priorità e l’ordine del giorno vista la latitanza di 5 anni di assoluto immobilismo, dimostrato di fronte ad un paese che conta un gran numero di cittadini e di famiglie vietresi. Il popolo di Dragonea ormai è stanco di aspettare ed ora minaccia proteste eclatanti, se non saranno presi provvedimenti immediati per il degrado e la pericolosità delle strade, ormai divenute habitat dei cani randagi e della spazzatura”.

cani-randagi-DragoneaIl Comitato civico di Dragonea, in questi giorni, sta denunciando sempre di più questi scempi anche tramite il web ed il profilo Facebook, raccogliendo testimonianze di tantissime persone che dichiarano di aver paura di uscire di casa a piedi o in motorino per la paura di vedersi aggredite dai cani, in particolare nella zona dei semafori via Vallone dove è routine mattutina il raduno di cani che si cibano tra i sacchetti della spazzatura. Tra i commenti si legge “anch’io l’altro giorno sono stata aggredita da un randagio, per fortuna non è grave, ma non è possibile che ogni giorno che scendiamo dobbiamo pregare che non ci succede niente. Fate qualcosa” e “fate attenzione ad un cane bianco e marrone, mi è stato dietro da dove è il bidone del vetro fino alle scuole, mi voleva azzannare, se si trova un bambino o una signora non voglio proprio immaginare la scena”.

cani-randagi-DragoneaIl Comitato Civico precisa che “le foto a noi inoltrate, verranno inviate anche a tutte le autorità competenti e alle ASL, perché non c’è in gioco solo l’incolumità delle persone ma anche la loro salute”: “Ci si aspetta forse qualche altra aggressione e qualche ferito? Oppure qualcosa di più grave? Non ci vengano a raccontare favole che i canili sono stracolmi oppure non ci sono fondi o che basta un microchip ed il problema per i nostri ‘amministratori’ è risolto. Nella veste di comuni cittadini, chiediamo un immediato provvedimento da parte dell’amministrazione ed un maggiore rispetto alle persone che denunciano la gravità dei fatti, anche perché cari signori la vostra tanto cara poltrona fino a prova contraria la dovete al vostro popolo che vi ha eletto, dunque, l’attuale tattica del ‘randagismo’ non lo riusciamo a concepire”

“Rispetto a vostri tanti slogan”, conclude il Comitato, “i fatti sono altro; per la nostra cara frazione c’è molto da lavorare, non bastano due o tre mesi per tappare qualche buco, ormai il dado e tratto ed i cittadini hanno modo di stilare tra poco tempo il loro responso”.