Salerno. “Si spendono milioni di euro all’anno per lavoro straordinario – afferma Pietro Antonacchio Segretario Generale della CISL FP di Salerno – ma non si adeguano i contratti dei lavoratori a tempo parziale. E’ una stranezza che non risponde a qualsiasi logica di buon senso. Abbiamo invitato i lavoratori ad attivare ogni azione a sostegno, poiché oramai è conclamata la prassi di dover ricorrere alla magistratura per vedersi garantito un diritto sancito dai contratti e dalle norme di riferimento.
Si preferiscono – continua il segretario – pagare milioni di euro e non adeguare l’orario settimanale per pochi operatori, tra 50/60 unità, che invece si vedono costrette a lavorare per 24 ore, se non addirittura per 12 ore settimanali, esclusi oltremodo dal poter effettuare orario straordinario, che invece sembrerebbe essere a pannaggio del personale a tempo determinato, che viene costretto a massacranti turni di lavoro che, in alcuni casi raggiungono le oltre 400 ore annue pro capite.
Spero che il manager Squillante – conclude Antonacchio – sempre attento alle esigenze dei propri dipendenti, abbia un rigurgito di buon senso e si attivi ad eliminare tale sperequazione, ritenuta oltremodo intollerabile.”