rifiuti

Sant’Arsenio. Riunione della commissione regionale “anticamorra” ed  “ecomafia”, presieduta da Gianfranco Valiante ed Antonio Amato, alla luce delle denunce sulla presenza di rifiuti tossici nella zone del Vallo di Diano e della provincia salernitana: località Sannizzi, Buco Vecchio (Sant’Arsenio), Tempa Cardona (S.Pietro al Tanagro), e via Larga (San Rufo).

In seguito ai sopralluoghi  effettuati nei territori interessati, è stato stabilito un piano d’intervento per certificare la soglia di pericolosità del danno, ed allo stesso tempo indicare qualora fosse necessario, le modalità per un intervento d’immediata bonifica del territorio.

“Siamo stati mossi – dichiarano i presidenti della commissione– dalla necessità di conoscenza della verità. Abbiamo tutti il dovere di fare luce sulla portata di un fenomeno che ha scosso il Vallo di Diano e la provincia di Salerno”.

La commissione ha stabilito una tempestiva e proficua collaborazione tra enti territoriali e regionali. I sindaci ed gli uffici tecnici dei comuni dell’aria sotto inchiesta, in collaborazione con l’ARPAC (Agenzia Regionale per la protezione ambientale) dovranno occuparsi di stabilire una dettagliata quantificazione del danno ed allo stesso tempo individuare un piano di azione. Anche la Comunità montana dovrà dare un sostegno, facendo da intermediaria con la giunta regionale, nella sostenere indagini ed attivarne se necesario bonifica.

“Il fatto, – dichiara Valiante – non va assolutamente sottovalutato e per questo saranno esperite tutte le indagini del caso. Vogliamo tutti conoscere la reale condizione delle aree che abbiamo visitato; al tempo stesso rifuggiamo da facili allarmismi che sarebbero devastanti per la già fragile economia locale e per l’immagine del Vallo di Diano e della provincia salernitana”.