valiante-foto1Salerno. Il servizio di psichiatria non verrà rimosso dalla storica sede del Poliambulatorio di Pastena.

A darne notizia il consigliere regionale Gianfranco Valiante che aveva, nei giorni scorsi, sollevato la questione dopo il preoccupante trasferimento alla sede di Mariconda.

“Apprendiamo con soddisfazione la determinazione dell’ASL di Salerno di annullare il provvedimento – spiega Valiante che aveva inviato, nei giorni scorsi, una interrogazione al presidente della Giunta Caldoro – sulla questione hanno tenuto da obiettare in tanti, dalla Commissione politiche sociali del Comune di Salerno nelle persone del presidente Luciano Provenza, alle organizzazioni sindacali, allo stesso dirigente del servizio psichiatrico Zarrillo ed altri operatori con i quali abbiamo condiviso una coerente azione: sarebbe stato penalizzante per tanti pazienti trasferire in altra sede un servizio così ben funzionante”.

Pietro-Antonacchio-Cisl-640x411Grande soddisfazione è stata espressa anche dalle organizzazioni sindacali CISL Funzione Pubblica  e CISL Medici. “Alla fine è prevalso il buon senso – afferma il Segretario Generale della CISL FP Pietro Antonacchio – il senso di responsabilità e, anche se inizialmente c’erano state delle incomprensioni tutto è rientrato nell’alveo della tutela dei più deboli che è il vero motore del nostro impegno quotidiano. D’altra parte se si pone al centro l’utente è impossibile che non si riescano a trovare soluzioni praticabili a tutela dei più deboli e indifesi. Mi corre l’obbligo ringraziare quanti, dirigenti ed operatori in uno a tutti i politici che hanno attenzionato il problema, poiché nel praticare un nuovo modo di affrontare i disagi delle persone, alla fine si sono trovati soluzioni che oltre a garantire assistenza hanno certamente evitato un disagio ad utenti già privi di visibilità, e che hanno corso il rischio di essere definitivamente oscurati da indifferenza, approssimazione  e superficialità.”

cisl medici 1“Non è solo una vittoria dei più deboli – incalza Alfonso Citarella della CISL Medici – ma anche il proseguimento e il sostanziale riconoscimento delle attività di una equipe di specialisti e di operatori del comparto, che negli anni è stata e continuerà ad essere un punto di riferimento della cittadinanza garantendo prestazioni di qualità. E’ il consolidamento nel territorio e la piena valorizzazione di un servizio che, a partire dai bisogni della gente,  ha messo al centro la comunità salernitana e  l’ha difesa,  a garanzia di appropriatezza e peculiarità delle prestazioni assistenziali, che hanno corso il rischio di disperdersi e annullare anni di serio lavoro di cura e recupero riabilitativo.”