Nei prossimi giorni i prezzi della benzina dovrebbero registrare ulteriori rincari intorno a 0,5 centesimi al litro, anche a causa dell’aumento dell’accisa di 0,3 centesimi, Iva compresa. E’ la previsione di Figisc-Confcommercio.
L’aumento del prezzo dei carburanti è salito di 0,29 centesimi al litro già da oggi. A fronte di un costo medio alla pompa di 1,721 euro al litro, tra accise e Iva pagheremo 1,041 euro. Quest’ultimo importo è pari al 60,5% del prezzo alla pompa. Nessuno in Europa può contare su un’incidenza del fisco così elevata: la media europea si ferma al 46,3 per cento, ben 14,2 punti in meno del dato medio italiano.
In una situazione peggiore della nostra troviamo solo la Croazia, con una incidenza del 60,6, il Regno Unito, con il 57,7 e la Svezia, con il 57,3 per cento.