Monte San Giacomo. 1 milione e 100mila euro: questa la cifra scomparsa dall’ufficio postale di Monte San Giacomo, dal 2005 al 2013.
Ad aprile scorso sono iniziate le indagini della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Sala Consilina.
Sei le persone finite nel mirino degli inquirenti, attualmente iscritte nel registro degli indagati.
Si tratta dell’ex direttrice dell’ufficio postale – reati ipotizzati sono sostituzione di persona, peculato, falso materiale ed ideologico e soppressione di documenti originali -, del figlio e del marito – sui quali pende l’accusa di riciclaggio – e del fratello – ritenuto responsabile di essersi appropriato di un assegno di un importo di circa 20mila euro intestato ad un’altra persone -.
Per le altre due persone coinvolte l’ipotesi di accusa è quella di riciclaggio.
Il Pubblico Ministero Amato Barile ha richiesto il rinvio a giudizio.
L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 24 giugno davanti al Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Lagonegro.