vinci_paganeseDerby di fuoco. La Paganese si appresta a vivere una serata da leone in un ambiente più che rovente. Al “Vigorito” di Benevento la compagine azzurrostellata affronterà gli stregoni in piena corsa verso la Serie B e che, in caso di vittoria, potrebbero vivere una notte in vetta alla classifica, in attesa del match fra Salernitana e Reggina. La “Stella” però non vuole svolgere la parte della vittima sacrificale. Strappare un punto domani sera permetterebbe di aggiungere un nuovo mattoncino verso l’obiettivo chiamato salvezza.

Sottil deve fare a meno dei lungodegenti Baccolo, Calamai, Marruocco, Bolzan e Santaniello oltre allo squalificato Bergamini. Il tecnico di Venaria Reale è in piena emergenza, soprattutto in mediana dove oltre a Vinci, anche Donida potrebbe lasciare il ruolo di terzino per svolgere quello di interno nel 4-3-1-2 disegnato nelle ultime giornate dal trainer dei campani. In difesa, davanti ad un Casadei voglioso di riscatto dopo l’errore col Savoia, il pacchetto arretrato sarà composto da Djibò, Perna, Tartaglia e Moracci, recuperato in extremis dopo il problema al piede destro accusato mercoledì. A centrocampo Malaccari guarderà le spalle a Vinci e Donida mentre per l’attacco Sottil ha le idee ben chiare. Deli agirà ancora da trequartista, con tanta libertà di movimento alle spalle del tandem Aurelio – Girardi. Solo panchina per Russini e Longo, desiderosi di dimostrare il proprio talento in una gara complicata ma non impossibile.

Subito dopo la rifinitura, Andrea Sottil ha presentato la sfida di domani nella consueta conferenza stampa pre-partita. “Ai ragazzi ho detto che questa sono le partite più belle da giocare – ha esordito il tecnico – non è vero che noi non abbiamo nulla da perdere. Raggiungere la salvezza per noi ha la stessa valenza di vincere il campionato. Sappiamo che il Benevento è una squadra forte in tutti i reparti però noi dobbiamo pensare a fare la nostra gara, ad avere un approccio positivo e scendere in campo con la giusta tensione, giocandocela fino in fondo. Sicuramente dovranno essere loro a fare la gara, per vincerla, ma anche noi vogliamo portare a casa punti per il raggiungimento della salvezza: il calcio è strano e in queste gare abbiamo tutto da guadagnare. Ho chiesto alla squadra di fare una prova di grande coraggio, i punti in palio, infatti, sono sempre gli stessi delle altre partite”.

Il tecnico si è poi soffermato sulle difficoltà a centrocampo ed ha risposto per le rime alle dichiarazioni di Eusepi (“non dovranno nemmeno spogliarsi”), caricando e non poco i suoi difensori. “Quando si è in emergenza in alcuni ruoli, bisogna cercare di trovare nuove soluzioni, così come fatto con Alessandro Vinci. Spostarlo lì è stata un’ottima lettura tattica, visto che Alessandro sembra davvero a suo agio. Purtroppo ora a centrocampo siamo numericamente limitati ma posso contare sulla duttilità di Malaccari senza dimenticare Franco che mi ha dimostrato tanto. Dichiarazioni Eusepi?  Se io fossi ancora un giocatore, già saprei cosa fare. Loro caricano giustamente la partita a loro favore, però questo per noi deve essere un motivo di carica ulteriore”.

Sabato Romeo