sottil_paganeseFinalmente la tranquillità. Si appresta a vivere una settimana calma la Paganese di Andrea Sottil dopo la salvezza acquisita domenica pomeriggio al “Torre” grazie al pari senza reti ed emozioni con il Martina Franca. Una vera e propria liberazione, dopo un girone di ritorno da incubo dopo i tanti problemi accusati da squadra e società. Una soddisfazione vissuta subito dopo il triplice fischio finale, con la permanenza in Lega Pro festeggiata come la vittoria di uno Scudetto, importante soprattutto per dare stabilità e continuità alla storia azzurrostellata.

Così, in attesa di conoscere quale sarà il futuro di Andrea Sottil, divenuto un vero e proprio idolo della torcida campana, è toccato a Vincenzo Marruocco raccontare le proprie emozioni per l’importante obiettivo raggiunto. L’estremo difensore, ritornato in campo dopo un grave infortunio muscolare, ha raccontato così la partita di domenica e l’intera stagione. “Abbiamo fatto qualcosa di importante, un grande lavoro soprattutto a da gennaio in poi in una situazione anche delicata e per questo va fatto un plauso anche ai ragazzi che hanno sofferto molto. Non abbiamo fatto un girone di ritorno all’altezza ma abbiamo conquistato la salvezza con novanta minuti d’anticipo e questa è la cosa fondamentale e per questo sono molto contento. Abbiamo avuto delle difficoltà in seguito alla situazione dei fratelli Trapani che inevitabilmente ha influito in qualche modo sul nostro cammino soprattutto nel girone di ritorno ma li abbiamo affrontati e siamo andati avanti. Eravamo un’altra squadra –sottolinea il portiere azzurrostellato– prima poi il mercato ha modificato l’organico e questo i ragazzi l’hanno percepito, tra di noi invece nello spogliatoio ci siamo compattati ed alla fine abbiamo raggiunto questa salvezza grazie al lavoro di tutti”.

L’estremo difensore ha poi commentato la sua stagione, aprendo anche ad un possibile rinnovo. “A livello personale penso di aver fatto un buon girone di ritorno, anche se ho ricevuto delle critiche nei miei confronti, ma sto da tre anni a Pagani e le critiche me le prendo non è un problema come mi assumo le mie responsabilità sugli errori commessi, ma ho portato a casa tre salvezze e guardando agli altri quarant’anni non penso che la Paganese abbia disputato per tre anni consecutivi la Lega Pro. Rinnovo? Se vorrà la società, il presidente Trapani, non ci sono problemi per me, c’è un rapporto di stima da anni con loro”.

Sabato Romeo