Reparto terapia del dolore 1Napoli. Giovedì 24 settembre, durante l’inaugurazione del nuovo reparto di terapia antalgica del Policlinico Federico II, rappresentanti istituzionali, professionisti della salute e cittadini hanno discusso dell’importanza della terapia del dolore e dell’accessibilità a percorsi di cura adeguati.

L’Azienda Ospedaliera Universitaria (AOU) Federico II  è la prima realtà regionale ad attivare due posti letto dedicati alla terapia antalgica, in linea con la legge 38/2010 che ha introdotto il concetto di dovere etico della presa in carico del paziente per la riduzione e l’annullamento del dolore.

In Italia, un cittadino su quattro soffre di dolore cronico e le patologie che lo possono causare sono benigne, maligne o di tipo oncologico: circa il 30 % della popolazione italiana soffre di dolore cronico benigno causato nel 75% dei casi da patologie muscolo-scheletriche, nel 51% da cefalea acuta, nel 14% da emicrania e nel 4% da cefalea cronica, mentre, secondo alcuni studi, il 96% dei pazienti che soffrono di patologie maligne o di tipo oncologico presentano dolore cronico.

In entrambi i casi, è indispensabile una corretta valutazione dell’intensità del dolore e del suo monitoraggio nel tempo, accompagnata da un attento ascolto della storia clinica ed emozionale del paziente; tuttavia, il controllo del dolore cronico è spesso autogestito in maniera inappropriata dal paziente e dai suoi familiari attraverso l’abuso di antiinfiammatori.

All’incontro, il Responsabile U.O.C. di Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica dell’AOU, Giuseppe Servillo, ha infatti dichiarato che “Il dolore cronico rappresenta un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole per il paziente. Esistono numerose terapie efficaci per il trattamento del dolore cronico. Già da molti anni, presso l’AOU Federico II, è attivo un ambulatorio di terapia antalgica. Forti di questa esperienza, riteniamo che l’attivazione di un reparto possa migliorare l’offerta assistenziale, fornendo risposte sempre più efficaci anche attraverso l’introduzione di tecniche innovative e all’avanguardia. L’arma più efficace per la lotta al dolore è l’attenta analisi del problema per individuare le più opportune terapie. Benjamin Disraeli dice: <il dolore è l’agonia di un istante, l’indulgere nel dolore è l’errore di una vita>”.

La sofferenza, nei casi di cronicità, diventa una sindrome che interferisce nella vita quotidiana, come sottolineato anche nella lezione magistrale di Massimo Allegri, Associato di Anestesia e Rianimazione dell’Università di Parma, sul rapporto tra dolore e alimentazione.

Giovanni Persico, Commissario straordinario dell’AOU, ha precisato inoltre che “L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II prosegue nell’ampliamento dell’offerta assistenziale ed è la prima realtà regionale ad aver attivato due posti letto ordinari di terapia del dolore. Un’Azienda Ospedaliera Universitaria ha, infatti, il dovere di porre grande attenzione sia alle prestazioni strettamente mediche sia agli aspetti che hanno impatto sul sociale”.

Sono anche intervenuti l’assessore Caterina Pace, Delegata del sindaco di Napoli Luigi De Magistris; Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università Federico II; Luigi Califano, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II; Marina Rinaldi, Dirigente UOD Interventi Sociosanitari; Raffaele Topo, Presidente V Commissione Sanità e Sicurezza Sociale, e Lucio Santoro, Direttore del DAI di Neuroscienze cliniche, anestesiologia e farmaco utilizzazione dell’AOU.

Gaetano D’Onofrio, sub commissario in materia sanitaria dell’AOU, ha ricordato altresì che “La strategia che persegue l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II dell’ospedale senza dolore si basa sul principio etico della compassione in cui, come nell’etimo latino, si è chiamati a condividere la sofferenza del nostro prossimo. Diventa, quindi, necessario mettere in campo tutte le strategie e le risorse per ridurre la sofferenza. Non a caso l’Azienda, oltre ad aver definito con questa inaugurazione un percorso completo della presa in carico del paziente con dolore cronico, ha attivato in un altro settore, come quello ostetrico, la parto analgesia per le pazienti”.

Il tradizionale taglio del nastro si è svolto nell’edificio 8, sede del nuovo reparto e, tra i presenti, anche il Direttore dell’Osservatorio Regionale Cure Palliative e Medicina del Dolore in Campania, Sergio Canzanella, il quale ha sottolineato che “L’Osservatorio si pone l’obiettivo di difendere i diritti dei cittadini, di tutelare la salute, di garantire l’eguaglianza dei trattamenti assistenziali in tutto il territorio regionale. L’Osservatorio costituisce uno strumento in continua evoluzione e che si configurerà sempre più puntualmente in rapporto alle esigenze dei malati, delle loro famiglie, delle organizzazioni di volontariato e delle istituzioni”.