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Ceraso. Il Corpo Forestale dello Stato ha sequestrato in località Chianche un’area di 8 mila metri quadrati e ha denunciato una persona responsabile, secondo gli inquirenti, di aver smaltito in modo illecito e di aver abbandonato nella sua proprietà rifiuti speciali pericolosi e non.

Il terreno, che appartiene al 48enne V.S., rientra nel perimetro del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, è sottoposto a vincoli paesaggistici e ambientali ed è tutelato dai vari enti competenti in zona.

La stazione della forestale di Vallo della Lucania, durante un servizio mirato a prevenire e a contrastare gli illeciti in materia ambientale, ha notato, in prossimità del fiume Palistro, ingenti quantitativi di rifiuti in evidente stato di abbandono.

Nell’area erano stati infatti smaltiti mezzi in disuso e parti di autoveicoli, resti di motori meccanici, carcasse, oggetti ferrosi di ogni genere, batterie esauste, materiale in vetro, elettrodomestici, rifiuti urbani e in plastica, bombole del gas, materassi e reti, pneumatici deteriorati e prodotti edili di risulta; sono stati anche ritrovati rifiuti speciali forse provenienti dalla macellazione di animali.