l43-ospedale-ruggi-aragona-130218134928_bigSalerno. Durante le indagini per la morte di Palmina Casanova, commerciante di Atrani deceduta in seguito ad un intervenuto chirurgico presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, alcuni dipendenti avrebbero chiesto di essere ascoltati dal  Sostituto Procuratore Elena Guarino.

Dalle parole dei dipendenti sarebbe emersa una prassi anomala nella gestione delle liste di attesa del reparto di Ginecologia. I pazienti che erano disposti a farsi visitare negli studi privati, pagando tra i 200 ed i 300 euro, ricevevano un servizio più veloce all’interno del reparto, con una riduzione dei tempi previsti dalle liste d’attesa.

Nel registro degli indagati, al momento, sarebbero state iscritte 4 persone.