?????????????????Vallo di Diano. Una vicenda che per certi aspetti ha dell’incredibile, un’inchiesta senza precedenti quella dell’Antimafia di Salerno che,come per incanto si ritrova tra le mani un pacchetto di tessere in bianco firmate da Pier Luigi Bersani e targate PD.

La campagna abbonamenti è quella del 2012 o per meglio dire quella a cavallo tra le primarie di fine 2012 e le politiche del febbraio 2013. Un tesseramento anomalo protrattosi nel  tempo forse per consentire a qualcuno di tirare bene le somme.

Ora ci si chiede come è stato possibile tutto questo. Perché delle tessere bianche, originali, sono finite in giro come mine vaganti?  Si fanno ovviamente numerose ipotesi che, vanno dalla collusione con la camorra al voto di scambio, dal controllo del territorio alla gestione dei voti.

Nessuno però fino a questo momento ha pensato all’ipotesi più semplice.

Nessuno ha tirato in ballo che, dietro tutto questo, potrebbe esserci semplicemente la mano di qualcuno che evidentemente stanco di queste continue farse, abbia voluto dimostrare con i fatti e con le prove le oscenità di un potere probabilmente forzato.

Questo il Sostituto Procuratore lo sa, ma vuole capire meglio e fino in fondo la strana corsa di migliaia di voti che, come per incanto passano da Bersani a Renzi  senza intoppi. Anche se volessimo dare a Cesare quel che è di Cesare ossia che, il Sindaco Vice Ministro Vincenzo De Luca è l’uomo del Territorio, ben voluto anche nella provincia, capace di strappare consensi e aprire i cuori delle persone, sarebbe impossibile anche per lui  in maniera “ lecita “ smuovere un numero di voti di così ampia portata e con cotanta facilità. Quindi il dubbio resta.

Da sempre o, per meglio dire parlando di PD, da qualche anno, i Circoli, specialmente in provincia dovrebbero essere il luogo di aggregazione o, di azione politica ma, spesso, se non sempre si riducono a essere semplicemente i luoghi di “ smistamento “ dei voti. Controllati e gestiti da pochi ma, puntuali personaggi, sono l’esempio lampante della politica del conservare, del gestire e, del veicolare con grazia e, senza lasciare macchia ,i voleri degli iscritti.

L’inchiesta in corso, appurate le non complicità della camorra e tutto quanto a essa annesse, si concentrerà proprio sull’aspetto “ Circoli “ e, qui ne potremmo vedere delle belle.

Intanto, la paura e la tensione crescono anche nel Vallo di Diano che, nel passato remoto e ,nel presente è definito un Comprensorio a marchio De Luca, dove dai risultati sia delle Primarie dello scorso anno che da quelli recenti del Congresso Provinciale ha dimostrato il suo attaccamento al Sindaco di Salerno. Qualcuno forse ingenuamente o, forse con la certezza dei fatti, la domanda se la pone. “Vuoi vedere che le tessere in bianco provengono proprio dal Vallo di Diano?”

Ma possono venire da qualsiasi altra parte della provincia, questo non lo sappiamo. Ipotesi ovviamente che, potranno essere confermate strada facendo, oppure potranno scoppiare in una bolla di sapone.

Antonio Citera