SanzaSanza. “Un altro importante passo verso un sano sviluppo sostenibile, puntando sulla qualità e il rispetto dell’ambiente” E’ quanto afferma , il Sindaco Francesco De Mieri  all’indomani del Consiglio Comunale che, ha visto tra le altre cose, l’approvazione della “ De. Co. (Denominazione Comunale) “  e, la possibilità  di costruire  “strutture annesse alle attività agricole”.

Un voto unanime da parte di tutti i consiglieri di maggioranza, con la significativa assenza della minoranza che non ha partecipato . Due importanti passi in avanti a tutela del Territorio.

Valorizzare i prodotti tipici e l’artigianato locale con la Denominazione Comunale, ha un doppio significato, di autenticità e, di garanzia. Una prospettiva di crescita che si propone l’ambizioso obiettivo di salvaguardare l’economia delle aziende presenti in loco da prodotti di incerta provenienza. Un’iniezione di linfa vitale per un futuro che deve vedere Sanza protagonista. Con questi presupposti, la crescita economica parte dal territorio e, si fonde con il territorio,  salvaguardando chi esercita e opera in esso. Oltre alla De. Co., è stata deliberata anche la possibilità ai tanti imprenditori agricoli locali muniti di partita iva, spesso costretti a trasgredire la legge per necessità, di poter costruire strutture precarie che devono essere realizzate rispettando alcuni criteri essenziali: uso di materiali leggeri ( con esclusione di laterizi e calcestruzzi), rimovibili e non ancorate al suolo.

Tali strutture, ( max. 200 metri quadrati e 6 metri di altezza), potranno essere montate per un periodo massimo di sei mesi e, serviranno alle aziende per poter svolgere al meglio la propria attività.

“Un nuovo modo di amministrare la cosa pubblica – dichiara Francesco De Mieri – con una maggiore ed efficiente cura del Territorio. Stiamo cercando di sopperire a quei vincoli di natura urbanistica ed economica che ci soffocano e non consentono di valorizzare adeguatamente le enormi potenzialità del nostro territorio. Tutelare e certificare le eccellenze dei nostri prodotti e la professionalità dei nostri artigiani, sono condizioni necessarie per rilanciare la nostra economia”.

Antonio Citera