emanuele scifoEmanuele ha affidato a il Mattino il suo appello-denuncia per l’impossibilità di ricevere tutti i documenti necessari per volare negli Usa per sottoporsi a ben 5 trapianti. Emanuele Scifo è un ragazzo di 33 anni di Battipaglia affetto da una malattia rarissima. Grazie alla solidarietà di moltissima gente è riuscito a raccogliere i fondi necessari, circa un milione di euro, per andare a Miami e subire l’operazione di cui necessita ma ancora non è riuscito a sbrigare tutte le pratiche burocratiche.

Questo il suo messaggio pubblicato da il Mattino: “Innanzitutto, grazie a tutti coloro che finora mi hanno aiutato… 230.000 volte grazie. Pochi giorni fa mi sono illuso che il primo passo per l’America fosse stato fatto, ma ad oggi, dopo che non ho potuto avere il visto dal console a causa delle insufficienti coperture finanziarie, mi rendo conto che il tempo passa, si allunga sempre più la reale possibilità che io prenda quel volo e, soprattutto, si assottigliano in termini percentuali le possibilità per me di uscire dalla sala operatoria di quel maledetto-benedetto trapianto.

Voglio che sappiate che se una prima delibera è stata firmata grazie all’aiuto e alla solidarietà di tutti voi unita alla sensibilità della Regione e del manager dell’Asl Squillante, oggi, 29 luglio, con un serio rischio di vedermi scivolare la vita via dalle mani, posso solo confidare nella buona volontà degli enti preposti e nel buon cuore della gente.

A tale scopo ricordo che nei prossimi giorni ci sarà una serie di eventi associati alla mia raccolta fondi. Ecco gli appuntamenti: domani Gala pro Emanuele a Battipaglia e presentazione del libro di Angelo Palatucci «Petali di essenza»; sempre domani, la sagra «Biscotto e posciutto» di Giovi Piegolelle; venerdì a Moio della Civitella («Majoca») e il 5 agosto a Castelnuovo Cilento e ad Albanella. Continuiamo nella raccolta fondi, per ora la nostra unica certezza, se non per me per altri. Emanuele.”