rigoli_agropoliCaos ad Agropoli. La squadra allenata da mister Rigoli doveva riprendere a lavorare dopo il pari con rimpianti di Reggio Calabria e per preparare la delicata sfida di domani al “Guariglia” con la Tiger Brolo. Giunti però al campo d’allenamento i cilentani hanno deciso di incrociare le braccia, anzi i piedi, a causa di una vertenza economica nei confronti della società. Sessione di lavoro saltata dunque con più di un malumore tra i calciatori per un evento poco piacevole in un momento clou della stagione. A rasserenare gli animi ci ha pensato proprio il primo dirigente dei delfini che ha provato a smorzare i toni in seguito ad alcune indiscrezioni piovute sul caos stipendi, chiedendo unità fra squadra, dirigenza e tifoseria, ora più che mai essenziale per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio campionato.

La rifinitura, prevista per questa mattina, dovrebbe disputarsi senza problemi e permetterà così a Rigoli di tastare il polso della sua squadra e di provare gli uomini in vista di un match che potrebbe significare l’allungo decisivo nella corsa al secondo posto. Il Torrecuso infatti, attraverso un lungo comunicato stampa, ha reso nota la propria decisione di schierare la Juniores per le restanti sei partite dopo i tanti errori arbitrali che hanno rovinato il percorso del club casertano. Una mossa a sorpresa, presa a poche ore dallo scontro diretto con l’Akragas, che in caso di pareggio o di expolit del club rossoblu poteva avvicinare sensibilmente i delfini alla vetta. Ma verosimilmente così non sarà, con i siciliani che porterebbero a casa tre punti pesanti in ottica primo posto e spegnerebbero così le poche speranze dell’Agropoli di salire in Lega Pro senza l’ausilio dei temutissimi playoff.

Sabato Romeo