longo_caveseUn solo sorriso. La seconda giornata del girone I di Serie D non regala tanti sorrisi alle squadre salernitane. A vincere è solo la Cavese, corsara sul campo del Città di Scordia grazie ad un gol di D’Anna proprio agli sgoccioli del primo tempo. Nessuna buona notizia dal “Morra” invece per la Gelbison che, al debutto stagionale dopo il ripescaggio, cade contro il cinico Due Torri, capace di infliggere un pesante tre a zero alla compagine di Logarzo. Sconfitta con onore infine per la Sarnese, battuta al Granillo dal Reggio Calabria grazie ad un gol di Arena.

Senza nessun tifoso sugli spalti, gli aquilotti trovano la loro prima vittoria stagionale riscattando subito il k.o. interno incassato settimana scorsa per colpa del Gragnano. Longo punta sul tridente Tedesco – Del Sorbo – D’Anna, mettendo subito i siciliani alle corde. Proprio i tre attaccanti provano a sbloccare il match, con tentativi però vani. Al 36′ D’Anna prova un pallonetto salvato però da un difensore locale sulla linea. Sessanta secondi prima dell’intervallo però Tedesco serve D’Anna che batte Pandolfo e regala il vantaggio. Nella ripresa gli aquilotti contengono il ritorno dei siciliani e mancano il raddoppio sia con Tedesco che con D’Anna, la cui conclusione sbatte sul palo.

Parte male invece la Gelbison, sconfitta per 3-0 dal Due Torri. Ospiti avanti al 17′ con Cicerello, bravo a battere Spicuzza da pochi passi. Ancora il calciatore ospite raddoppia al 34′ sfruttando una corta respinta di Spicuzza. I cilentani non riescono a rientrare in partita ed affondano nella ripresa quando Calafiore con un missile dalla lunga distanza firma il tris.

Partita stregata invece per la Sarnese, battuta di misura dal Reggio Calabria. Primo tempo ricco di emozioni, con Zampaglione ed Arena che collezionano occasioni di gol senza sbloccare il match. La più nitida arriva però sul piede di Di Palma che tutto solo cicca malamente. L’equilibrio viene spezzato al 76′ da Arena, bravo a battere Sorrentino. La Sarnese nel finale avrebbe l’occasione di trovare il pari ma Iovene, da pochi passi, manca clamorosamente il gol dell’uno a uno.

Sabato Romeo