Ospedale-Ruggi-d'AragonaSalerno. Buone notizie per chi si trova già nella difficile condizione di dover affrontare la SLA, la sclerosi laterale amiotrofica. Da oggi  l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, con l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA), ha attivato un servizio di assistenza per le persone colpite da SLA e i loro familiari.

Tutte le persone affette da SLA possono accedere al servizio, sia ambulatoriale sia day hospital, con una prenotazione diretta effettuata dal personale del Ruggi; inoltre, l’ingresso all’ospedale è facilitato da una tessera personale rilasciata ai pazienti e ai familiari che consente di lasciare l’auto in un parcheggio riservato, nonché da una chiave personalizzata per l’ascensore.

Un team di 15 medici esperti, compresi neurologi, pneumologi, gastroenterologi, otorinolaringoiatri, terapisti del dolore e nutrizionisti, seguirà l’evoluzione della malattia, insieme al personale infermieristico e ai terapisti della riabilitazione.

In modo gratuito, AISLA mette a disposizione anche una psicologa che incontrerà i malati SLA e i familiari durante situazioni del tutto delicate, individuate con l’equipe del Ruggi, come ad esempio la comunicazione della diagnosi.