6N3A8940Perugia-Salernitana 3-1, di seguito le pagelle granata:

Micai 5,5. Sulla prima rete è tradito dalla deviazione mortifera di Migliorini, anche se potrebbe fare di più. Sorpreso anche in occasione del raddoppio, quando Sadiq lo infila da posizione defilata. A sua parziale discolpa, la potenza del siluro scagliato dalla punta nigeriana.

Pucino 6. Il migliore del terzetto difensivo, non va quasi mai in affanno, anche perché il Perugia le cose migliori le fa sul centro-destra. Gara sostanzialmente ordinata, senza sbavature specifiche (30’st Orlando 5,5. La mossa della disperazione di Gregucci. Prova qualche sgroppata, ci mette tanta buona volontà, ma è difficile pretendere qualcosa di più da lui).

Migliorini 5. Gara sciagurata dopo una prestazione esaltante contro la Cremonese. C’è il suo zampino in tutti e tre i gol di marca umbra. Devia la conclusione di Verre spiazzando Micai, si perde Sadiq sulla rete del 2-0 e commette il fallo che porta alla punizione del definitivo 3-1. Un disastro.

Mantovani 5,5. Quando Sadiq agisce sulla sua corsia, sono dolori, anche perché da un punto di vista fisico non c’è partita in favore della punta scuola Roma. Dopo la sua espulsione cresce leggermente.

Casasola 6. L’inusuale bomber granata trova ancora una volta il centro con un coraggioso inserimento concluso con un diagonale secco e potente. Spinge come un ossesso sulla corsia di competenza, anche se non sempre è preciso. Rischia il rosso con un’entrataccia su Verre.

Minala 4,5. Surclassato dalla freschezza atletica degli avversari, che vanno al doppio della velocità. Non riesce mai a prendere Verre, né a far filtro davanti alla difesa. Gregucci lo toglie dopo 45′ da brividi (1’st Odjer 5,5. Meglio da un punto di vista atletico, mette più dinamismo in mezzo al campo, anche se becca anche lui un giallo per un’entrata pericolosa su Verre).

Di Tacchio 5. Tanti, troppi errori in fase di impostazione. Va in difficoltà sin dai primi minuti anche lui, annichilito dal ritmo dei centrocampisti avversari. Ha una buona occasione dal limite dell’area ma sparacchia debole tra le braccia del portiere.

Lopez 5,5. Tra Rosi e Falzerano non può concedersi troppe scorribande sul fondo, specie nel primo tempo è molto attento a limitare le sortite offensive avversarie, con discreto successo. Cala però con il passare dei minuti, e gli avversari prendono campo.

A. Anderson 5. Costretto al turbante per una tacchettata in fronte rimediata dopo pochi minuti, resta imbrigliato tra le maglie avversarie, senza riuscire ad accendersi mai. Un controllo sbagliato si trasforma in assist per Casasola, ma è l’unica cosa buona che fa. Nel finale cicca il pallone del possibile 3-2.

Jallow 4,5. Non riesce a controllare un pallone che sia uno nei primi 45′, difetta in fase di appoggio. Dopo si intestardisce e coinvolge poco i compagni di squadra. Un netto passo indietro rispetto alle ultime prestazioni incoraggianti, al di là dei gol messi a segno.

Djuric 4. Gregucci gli concede una grande chance, lui la spreca malamente. Non si vede mai, non riesce a sfruttare la sua mole e non conclude mai verso la porta avversaria. Pericolosità offensiva pari a zero (18’st Calaiò 5. Il suo ingresso non cambia le sorti del match, stoppa subito una buona palla che manda al tiro Di Tacchio, poi si eclissa. Ha colpi pesanti sul 3-1 di Han, disinteressandosi dell’avversario diretto).

All. Gregucci 5. La partenza del Perugia è da applausi, ma la squadra riesce ad andare negli spogliatoi sul 2-1. Gioca più di mezz’ora con un uomo in più, ma la superiorità numerica non si nota praticamente mai, anzi. Il Perugia la chiude in 10, la Salernitana non calcerà più verso la porta avversaria. Non convincono i cambi tardivi.