Vittoria amara. La Salernitana vince 2 a 1 la gara d’andata col Venezia ma si fa scippare nel finale un doppio vantaggio che poteva valere oro in vista del ritorno in laguna. Davanti ai 12 mila dell’Arechi il 2 a 0 firmato Djuric e Jallow viene dimezzato dalla rete di Zigoni nel recupero.

In palio c’è un’intera stagione e senza badare ai convenevoli la partita entra subito nel vivo. Al terzo minuto è il Venezia a farsi vedere subito in avanti, provvidenziale la diagonale di Pucino che salva su Pinato lanciato a rete. La reazione della Salernitana si fa attendere una decina di minuti, ma è letale. Al 14esimo, infatti, Lopez si sovrappone sulla sinistra e fa partire un ottimo traversone che Djuric impatta in maniera perfetta segnando l’1 a 0. L’Arechi è una bolgia e galvanizzato dalla rete del vantaggio, spinge i granata con cori assordanti. Dopo un colpo di testa largo dell’ex Bocalon la squadra di Menichini trova il raddoppio con una girata di Jallow dall’interno dell’area di rigore. Nell’occasione Vicario non è esente da colpe, il suo intervento un poò goffo regala il 2 a 0 ai padroni di casa. Alla mezz’ora inoltrata c’è spazio anche ad una polemica con un tocco di mano da parte di Mantovani con l’arbitro Irrati che dopo aver consultato la regia al Var (all’esordio assoluto in un playout di serie B) lascia proseguire senza assegnare il calcio di rigore. Nel finale di tempo Djuric e compagni difendono egregiamente il doppio vantaggio senza sbilanciarsi troppo, chiudendo la prima frazione di gioco senza subire reti. La ripresa inizia a ritmi blandi con la Salernitana che tira il fiato dopo il dispendio di energia dei primi 45 e il Venezia che a cerca di guadagnare campo. Al 61esimo a provarci è Pinato con un tiro da fuori area deviato in corner dalla difesa granata. In questa prima fase del secondo tempo i ragazzi di Cosmi sembrano essere più in palla pur senza creare grossi pericoli dalle parti di Micai. Per questo motivo Menichini al 65esimo opta per il primo cambio con Djavan Anderson che prende il posto di un esausto Orlando uscito tra gli applausi dell’Arechi. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo Lombardi fa tremare i tifosi granata con un colpo di testa che dopo aver toccato terra scavalca di poco la traversa. I lagunari prendono coraggio e a poco meno di un quarto d’ora dalla fine fanno correre un altro brivido sulla schiena dei supporters del cavalluccio marino con un destro di Pinato che si spegne a pochi cm dal palo. Al minuto 82 è ancora il Venezia a sfiorare la rete con Modolo che di testa spara alto a pochi passi da Micai. Nei minuti finali si fa viva anche la Salernitana con diversi contropiedi pero sciupati. E come spesso accade nel calcio dopo aver sprecato arriva la beffa. Al primo minuto di recupero Zigoni trova la rete dell’1 a 2 che riaccende le speranze salvezza del Venezia. Micai all’ultimo istante salva la porta e ipoteca il 2 a 1 che comunque sa di beffa. La Salernitana vince ma esce moralmente ferita e con l’amaro in bocca per una vittoria dalle risicate dimensioni che però le permetterà di giocare per il doppio risultato domenica pomeriggio al Penzo.

SALERNITANA-VENEZIA 2-1 (PRIMO TEMPO 2-0)

MARCATORI: Djuric al 14′ p.t, Jallow 29′ p.t

SALERNITANA (4-3-3): Micai; Pucino, Mantovani, Migliorini, Lopez; Minala (dal 37′ del s.t Akpa Akpro), Di Tacchio, Odjer; Orlando (dal 20′ del s.t D. Anderson), Djuric, Jallow. A disp: Vannucchi, Schiavi, Rosina, Gigliotti, Calaiò, Memolla, A.Anderson, Mazzarani. All. Leonardo Menichini

VENEZIA (4-4-2): Vicario; Zampano, Coppolaro, Modolo, Bruscagin; Lombardi, Schiavone, Bentivoglio, Pinato; Bocalon (dal 18′ del s.t Rossi) Pimenta (dal 9′ s.t Zigoni). A disp:Facchin, Lezzerini, Fornasier, Suciu, St Clair, Zennaro, Besea, Segre, Cernuto, Caradonna. All. Serse Cosmi

Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano (Colarossi/Raspollini). IV uomo: Juan Luca Sacchi di Macerata. Var: Davide Ghersini di Genova; Avar: Marco Serra di Torino.

NOTE: spettatori
Ammoniti: Lombardi (V), Bruscagin (V) . Recuperi: 6′ s.t