“Mi aspetto risposte”. Ha tuonato Gian Piero Ventura alla vigilia di Salernitana-Entella. Il tecnico ligure ha presentato la sfida in conferenza stampa lasciando aperti i tanti dubbi di formazione, complice una situazione generale non facile. “Abbiamo un elenco di problematiche tra quello che vorrei fare e quello che possiamo fare. Jaro? Non sta benissimo sia lui che Lopez.  Faremo delle verifiche domani mattina. La formazione è un rebus perché abbiamo diversi problemi”.

Il trainer granata ha poi parlato della reazione che si aspetta post-Pisa. “A fine partita con il Pisa ho detto quello che pensavo: vediamo che risposte mi daranno. Manca tanto alla fine, otto mesi, ed è ovvio che la crescita non dipende dall’allenatore ma solo dalla voglia dei calciatori e dalla loro dedizione e atteggiamento. Sono preoccupato per gli infortunati, sono preoccupato per il primo tempo di Pisa e sono curioso della risposta della squadra.  Stessa storia fu a Torino, dopo la prima sconfitta si parlò di spogliatoio spaccato. C’è la possibilità di crescere con il lavoro, di mentalità al di là del risultato. Se vivi invece in base al risultato e la pagella non migliorerai mai”.

Infine su Dziczek e Cerci: “Non vedo l’ora che giochi così come Pinto. Ci sono calciatori che hanno giocato da due mesi ininterrotte e hanno bisogno di ricambio perché nessuno ha giocato con tutta questa continuità. Li farò ruotare però sfrutteremo le forze fresche. Cerci? E’ stato definito imbarazzante per alcuni scampoli di partita. Cerci serve solo se vero Cerci, altrimenti da comprimario non serve”.

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