L’idea di Sousa di far giocare, nel match con il Monza, Candreva e Kastanos alle spalle di Piatek ha dato i suoi frutti. Una delle lacune più evidenti della Salernitana era l’impostazione del gioco offensivo. La mancanza di calciatori capaci di saltare l’uomo e servire assist per le punte o di inserirsi in area per fare densità offensiva era evidente. L’allenatore portoghese l’ha capito subito e ha fatto le giuste scelte tecnico – tattiche.

Candreva, liberato da compiti gravosi in copertura, ha dato il meglio di sé segnando un goal, servendo l’assist a Coulibaly in occasione del primo goal granata e proponendo azioni a ripetizione da autentico trascinatore. Kastanos, che ha qualità nel gioco offensivo, ha messo a segno un gran goal e ha partecipato a numerose azioni pericolose. Queste scelte, vista l’indisponibilità temporanea di Dia, hanno dato coraggio e propositività al gioco offensivo della Salernitana.

In fase difensiva si sono visti miglioramenti. I tre difensori centrali, Daniliuc, Gyomber e Pirola hanno dato solidità al reparto. Gyomber, in particolare, ha dato certezze e fiducia ai due compagni, aiutato anche dalla intensità in pressione dei centrocampisti e degli esterni e dalla maggiore compattezza della squadra che è rimasta molto corta.

Nell’arco della gara, comunque, il Monza ha avuto tre occasioni nitide per andare in goal e Ochoa ha effettuato tre parate decisive in tali circostanze. Soprattutto sul risultato di 0-0 l’eventuale goal del vantaggio dei brianzoli avrebbe potuto complicare non poco la gara per i granata. Qualche meccanismo, in fase di non possesso, va registrato meglio e il lavoro per Paolo Sousa di certo non manca.

Candreva esulta dopo il goal

La Salernitana vista oggi in campo con il Monza, però, ha ritrovato l’entusiasmo, la capacità di giocare al calcio con coraggio, determinazione e voglia di divertirsi. Finalmente si è rivista una squadra composta da calciatori con il sorriso in volto e volitivi, fiduciosi nelle proprie capacità tecniche. Finalmente si è rivisto il gruppo. Negli ultimi tempi, con la precedente gestione tecnica, queste caratteristiche erano andate scemando. La svolta mentale sembra esserci stata. Ora bisogna continuare così.

Per le prestazioni dei singoli, nella gara odierna, va evidenziata la grande gara di Candreva, autentico trascinatore, e la costante crescita di Sambia che anche oggi ha stupito per impegno e positività in fase di costruzione del gioco sulla fascia. Ottima l’accoppiata Coulibaly – Crnigoj in mediana che hanno dato sostanza ed equilibrio alla squadra.

Gara di grande sacrificio di Piatek che, se pure ha sbagliato un paio di conclusioni a rete abbastanza agevoli, ha partecipato a due delle azioni vincenti granata, ha fatto salire la squadra ed ha rappresentato una spina nel fianco della difesa avversaria. Menzione finale per Ochoa, che con la sua bravura tra i pali da sicurezza ai difensori granata e rappresenta un valore aggiunto, e per il rientro tra i titolari di Mazzocchi. Avere un esterno in più di tale qualità sarà un grosso vantaggio, potendolo schierare indifferentemente sia a destra che a sinistra.

Kastanos sferra il tiro vincente

La prossima trasferta vedrà la Salernitana impegnata a Marassi nel match con la Sampdoria. Un’altra gara contro una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Match difficile e da affrontare con la massima concentrazione e determinazione. Paulo Sousa sotto questo punto di vista rappresenta una certezza e saprà sicuramente caricare al punto giusto i calciatori granata.

Salernitana – Monza 3 – 0

Reti: 7’ st Coulibaly L., 21’ st Kastanos, 27’ st Candreva.

Salernitana: Ochoa, Bradaric, Daniliuc, Sambia (19’ st Mazzocchi), Coulibaly L., Kastanos (29’ st Nicolussi C.), Crnigoj (19’ st Maggiore), Gyomber (29’ st Lovato), Candreva (46’ st Botheim), Pirola, Piatek. All. Paulo Sousa

A disposizione: Sepe, Fiorillo, Bohinen, Bonazzoli, Vilhena, Valencia, Dia, Iervolino.

Monza: Cragno, Mari (40’ st Colpani), Caldirola (19’ st Petagna), Machin, Gytkjaer (1’ st Mota), Sensi (1’ st Donati), Caprari (29’ st Ranocchia), Augusto, Pessina, Izzo, Ciurria. All. Raffaele Palladino

A disposizione: Di Gregorio, Sorrentino, Barberis, Valoti, Carboni, Antov, Colombo, Ferraris, D’Alessandro, Vignato.

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli.

Assistenti: Ciro Carbone (sez. Napoli) – Alessandro Giallatini (sez. Roma 2).

IV uomo: Francesco Meraviglia (sez. Pistoia).

Var: Gianluca Aureliano (sez. Bologna).

Assistente Var: Daniele Minelli (sez. Varese).

Ammoniti: Crnigoj, Kastanos (S), Caldirola, Mari, Donati (M).

Espulsioni: Donati (M).

Angoli: 1 – 2

Recupero: 7’ pt, 4’ st.