Guillermo OCHOA 6 – Chiamato in causa soltanto due volte, compie il suo dovere con due parate sicure e importanti.

Flavius DANILIUC 5 – Meglio nel primo tempo con un calo alla distanza. Nel secondo tempo perde lucidità e freschezza e viene saltato spesso da Radonjic. Ha responsabilità sul goal del Torino perché ha tenuto in gioco Sanabria. dal 58′ William TROOST EKONG 6 – Radonjic in giornata di grazia è un brutto cliente per il difensore centrale granata che, comunque, con l’esperienza sopperisce alla maggiore tecnica e velocità dell’avversario. Ma quanta fatica..

Norbert GYOMBER 6,5 – solito cuor di leone lì in mezzo, provvidenziale in diverse circostanze anche se si è perso Sanabria in occasione del goal del Toro. Esce nel secondo tempo stremato e ammonito. dal 77′ Matteo LOVATO s.v.

Lorenzo PIROLA 6,5 – prova senza sbavature, ha tenuto bene la sua zona e dato manforte ai compagni infondendo sicurezza e fiducia. Concentrato e sempre sul pezzo.

Antonio CANDREVA 6,5– ha fornito un’altra prestazione da incorniciare confermandosi pedina fondamentale ed insostituibile nello scacchiere tecnico – tattico granata.

Hans NICOLUSSI-CAVIGLIA 6,5 – prestazione grintosa e di sostanza. Suo il pallone recuperato che ha avviato l’azione del goal del vantaggio. Sempre pronto ed efficace in fase di non possesso. Ha morso le caviglie degli avversari. dal 58′ Emil BOHINEN 6 – E’ entrato in campo con il piglio giusto riuscendo a dare respiro alla manovra in fase d’impostazione in un momento in cui ce n’era grande bisogno.

Tonny VILHENA 7 – Bene in mediana, con inserimenti offensivi efficaci, in particolare in occasione del goal, e giocate di qualità. Si sacrifica anche in fase difensiva. Cala però alla distanza.

Domagoj BRADARIC 6,5 – Giocatore totale, fa entrambe le fasi di gioco in maniera efficace. Motorino perpetuo sulla sua fascia. Altra ottima prestazione.

Grigoris KASTANOS 7,5 – Il migliore in campo, dotato di quattro polmoni ha presidiato larghe zone del campo con molta diligenza tattica, buona tecnica e grande determinazione. Un gladiatore nella gara odierna.

Boulaye DIA 5 – Assente dal fulcro del gioco offensivo, si defila e non incide. La sua prestazione insufficiente ha un po’ tarpato le ali alla manovra offensiva granata. Tenta due folate offensive perdendo il pallone. Giornata no.

Krzysztof PIATEK 6 – Ha il merito di aver fornito, spalle alla porta da vero centravanti di razza, l’assist vincente a Vilhena. Per il resto ha fatto meno di quanto sarebbe lecito aspettarsi da lui. Ancora una volta è andato solo vicino al goal. Una maledizione. dal 58′ Federico BONAZZOLI 5,5 – ci mette voglia ed impegno ma non riesce ad incidere anche perché ha giocato pochi minuti. Un po’ troppo distratto sul bel cross di Bradaric che poteva metterlo in condizione di segnare.

Allenatore: Paulo SOUSA 6 – La sua mano in questa squadra si vede, ma solo a tratti. In alcune fasi di gioco il gruppo tende a fare passi indietro subendo troppo gli avversari. Sousa ne è consapevole e sta lavorando sodo per cambiare questo aspetto. E’ questo il passo importante che dovrà fare la Salernitana per raggiungere gli obiettivi presenti e futuri. Le tre sostituzioni fatte al 13° minuto del secondo tempo andavano fatte forse qualche minuto prima.